Alla scoperta di TwittamiBeautiful, la community (ironica) di fan della soap più amata in Italia

Da dieci anni su X gli appassionati della telenovela commentano, sotto l’hashtag #twittamibeautiful, le assurdità di trame e personaggi. E sul sito ci sono curiosità e anticipazioni

Insieme a Scott Clifton (Liam). Da sinistra: Chiara, Valeria, Roberta, Scott, Angela

Insieme a Scott Clifton (Liam). Da sinistra: Chiara, Valeria, Roberta, Scott, Angela

Milano – Quante volte si è sposata Brooke? A quanti matrimoni è arrivato Ridge? Quali personaggi sono defunti e poi risorti? E Sheila farà una brutta fine? Se tutte queste domande vi suonano strane, se non sapete di chi stiamo parlando, fate parte di una sparuta minoranza di italiani che non ha mai visto nemmeno una delle quasi novemila puntate di Beautiful, la soap delle soap, immancabilmente in onda su Canale 5 dopo il telegiornale delle 13 (e tutta una serie di televendite). Per tutti gli altri, le risposte alle domande di prima sono sul sito di TwittamiBeautiful: più di una community di fan, un vero fenomeno che è cresciuto negli ultimi anni al motto di “Beautiful non si discute, si ama!”.

Twittamibeautiful 

TwittamiBeautiful nasce dieci anni fa, come si capisce dal nome stesso, come semplice hashtag per commentare le puntate della telenovela sul fu Twitter. Mano a mano sempre più appassionati colgono l’occasione per scherzare, sotto il cappello dell’hashtag, online sulle assurdità della soap: matrimoni improvvisati, figli che diventano adolescenti nel giro di poche puntate, resurrezioni inaspettate e soprattutto tradimenti. 

Crescendo le interazioni, negli anni arrivano anche il sito, il blog, i social. Solo qui il gruppo ha una media totale di circa 50mila follower. Su X, in particolare, i fan commentano le puntate in onda, mentre sul sito è possibile leggere molte curiosità sulla soap e anche le anticipazioni dalle puntate italiane e per i più curiosi, americane.

Ma chi c’è dietro a TwittamiBeautiful? Cinque (più due) semplici appassionati di Beautiful, che nella vita fanno altro. C’è Chiara, tabaccaia di Arezzo; Roberta, insegnante di Napoli; Valeria, che lavora nel mondo della comunicazione in provincia di Frosinone; Angelo, di Cosenza e Angela, insegnante calabrese trapiantata a Milano. Ad aiutarli, specie nei momenti del massimo traffico di tweet, ci sono anche Marta ed Elisabetta. 

Le origini della community

“L’idea è partita da Chiara – spiega Angela – che era a casa in maternità e seguiva Beautiful da sempre. Commentando le puntate su Twitter ha conosciuto Roberta, che faceva la stessa cosa. Si sono conosciute online e hanno avuto l’intuizione di creare un hashtag. Inizialmente un generico #beautiful, ma radunava anche testi che non c’entravano nulla. Poi #twittamibeautiful. Quindi sono arrivati gli altri social e il sito e si sono aggiunti Valeria e Angelo. Infine nel 2014 io. Studiavo all’università e tutti i giorni con le mie colleghe in pausa pranzo lo guardavamo, quando ho visto che Twittamibeautiful cercava un aiuto mi sono proposta”.

Dalla condivisione di una passione è nata una vera amicizia: “Non riusciamo a vederci molto spesso ma siamo molto amici, anche le famiglie si conoscono”. Come molti fan della soap, anche il team di TwittamiBeautiful ha ereditato da mamme e nonne il rito della telenovela dopo pranzo. “La nostra memoria storica è Roberta, che la segue dalla prima puntata”. Cioè (in Italia) dal 4 giugno 1990. 

Dal vivo

Valeria (sinistra) e Angela con Scott Clifton
Valeria (sinistra) e Angela con Scott Clifton

Durante il lockdown l’attività del team si fa più intensa, anche per intrattenere la community. “Abbiamo intervistato tramite dirette Instagram: Don Diamont (Bill), Ashley Jones(Bridget), Sean Kanan (Deacon) e Jacob Young (Rick)”. L’anno scorso, in occasione di alcune scene girate a Roma, il gruppo ha avuto modo di conoscere il cast dal vivo. Impossibile sapere chi sia il personaggio preferito o quello più odiato. “Certo, Sheila è la cattiva più amata, lei non cambia mai. Ma gli altri sono bei personaggi tutti a modo loro, anche perché spesso, a seconda della storyline, cambiano carattere. Certo ci piace molto il personaggio di Steffy, una donna forte e risoluta, ma anche Brooke”. Perfino i due Ridge (lo storico Ron Moss e new Ridge Thorsten Kaye) sono belli a modo loro. “Impossibile scegliere”, dice Angela. 

L’ironia è la chiave

Roberta intervista Thorsten Kaye (new Ridge)
Roberta intervista Thorsten Kaye (new Ridge)

La cifra dei tweet su Beautiful è l’ironia. “Tutto parte, e continua, dalla voglia di scherzare sui contenuti di una soap strampalata, dove può succedere di tutto. Ci piace passare venti minuti in spensieratezza, senza pensare a nulla”. Durante la puntata il team di TwittamiBeautiful e gli utenti appassionati commentano i fatti in onda con meme e battute. I migliori vengono retwittati. D’altra parte la soap non è mai stata avara di assurdità. Come dimenticare la rediviva Taylor, data per morta e riapparsa due anni dopo? E, più recentemente, crazy Thomas che bacia il manichino con le fattezze di Hope. E poi neonati rubati, madri che restano incinte dei mariti delle figlie (vero Brooke?), inganni, fidanzamenti e sfidanzamenti a raffica.

La protesta contro Mediaset

Una nota dolente però c’è. Ed è il trattamento usato da Mediaset nel gestire la messa in onda delle puntate italiane. Pubblicità continue che interrompono le scene, tagli incomprensibili e repliche invece di puntate inedite. Un cavallo di battaglia del team di TwittamiBeautiful ma non solo. Qualche settimana fa a Milano sono apparsi volantini tra il serio e il faceto, che denunciavano proprio il maltrattamento della serie. “Non sappiamo chi li abbia messi, non siamo stati noi”, assicura Angela. 

Angelo con Katherine Kelly Lang (la mitica Brooke)
Angelo con Katherine Kelly Lang (la mitica Brooke)

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