REDAZIONE MILANO

Turista spagnolo trovato in coma sui binari, pm: "E' stato un incidente"

I fatti risalgono al 30 aprile 2017- Chiesta l'archiviazione dell'inchiesta

Daniel Rodriguez Rodriguez il 27enne turista spagnolo finito in sedia a rotelle dopo un viaggio a Milano

Milano, 29 giugno 2018 - I familiari e gli amici che erano con lui quella sera hanno sostenuto a lungo la tesi del pestaggio in seguito a una banale lite in discoteca rilanciata per giorni dai media iberici. Ma la Procura di Milano, dopo oltre un anno di indagini, e' arrivata alla conclusione che Daniel Rodriguez Rodriguez, 27 anni, ingegnere andaluso venuto in Italia per un addio al celibato, e' rimasto tetraplegico a causa di un incidente dovuto al suo stato di ebbrezza che l'ha portato ad attraversare i binari della Stazione Garibaldi in modo imprudente e ad essere travolto da un treno nel cuore della notte. Il pm Francesco Cajani ha chiesto ora a un gip di archiviare l'indagine aperta per lesioni e tentato omicidio e rimasta sempre a carico di ignoti, nonostante famiglia e amici avessero indicato in un ragazzo italiano "con una maglietta rossa" l'autore del pestaggio "con un tirapugni".

I fatti risalgono al 30 aprile del 2017, quando Daniel si trova a Milano con una ventina di amici per festeggiare un addio al celibato nella discoteca Alcatraz. "Si ritiene che il ragazzo spagnolo - si legge nella richiesta di archiviazione - proprio in virtu' del suo stato di ubriachezza sia caduto all'interno del binario 15 e che - nel rialzarsi - abbia fatto dei passi in avanti percorrendo l'intervia tra il binario 15 e 16, con il busto in avanti, non accorgendosi del transito del treno, andando ad urtare la testa (zona occipitale, cranio) contro la parte liscia della carrozzeria di una vettura. Dal forte contraccolpo ricevuto veniva sbalzato indietro, verso il binario 15. Per poi rimanere in quella posizione fino al sopraggiungere del treno delle 6 e 20". La conclusione del magistrato e' che "non emergono responsabilita' a carico dei macchinisti dei treni nonche' a carico di terze persone che in ipotesi potevano essere presenti sui binari della stazione nei momenti precedenti all'attraversamento del Rodriguez".

Nella richiesta di archiviazione di una sessantina di pagine, il pm di Milano Francesco Cajani da' largo spazio all'ipotesi diffusa dai familiari del giovane di un possibile alterco in discoteca con un gruppo di ragazzi italiani, sfociata in un 'corpo a corpo' che avrebbe visto soccombere Daniel. Secondo questa tesi, il ragazzo si sarebbe allontanato dalla discoteca in condizioni precarie intorno alle 3 e 30 del mattino "in elevato stato di ubriachezza". L'ultima volta che le telecamere lo riprendono e' alle 3 e 50 in via Valtellina, dove c'e' una caserma della Guardia di Finanza, poi 'ricompare' intorno alle 6 e venti quando e' gia' stato investito e viene notato dal macchinista del treno in arrivo dopo quello che l'ha travolto. Il pm sottolinea che gli amici di Daniel avrebbero potuto fare di piu' per cercare il loro amico dopo la serata trascorsa assieme. Invece, stando alla versione resa dagli stessi giovani a un giudice spagnolo, tornati alle 5 nel loro alloggio e dopo avere bussato invano alla porta della sua stanza, sono andati a dormire senza cercare l'amico del quale avevano perso da tempo le tracce. "La portineria era chiusa", e' stata la giustificazione dei giovani, che hanno ritenuto comunque di non telefonare al numero d'emergenza e sono stati svegliati dalla Polizia alle 9 del mattino. Agli inquirenti i familiari avevano anche mostrato una foto di un giovane con una maglietta rossa colpevole, secondo la loro prima ricostruzione, di avere picchiato Daniel. Sentito dagli inquirenti italiani, il ragazzo ha raccontato di essersi scattato una foto con gli spagnoli coi quali aveva fraternizzato dopo qualche discussione in discoteca (legata alla posizione dei tavoli nel prive', hanno raccontato altri avventori del locale) tanto che alla fine dagli iberici era arrivata la richiesta di dove poter trovare della droga per proseguire la serata. Secondo l'ipotesi della Procura che verra' valutata da un gip, le indagini della Squadra Mobile e della Polfer, le intercettazioni e gli accertamenti compiuti dal medico legale Alberto Amadasi hanno confermato che Daniel e' stato vittima di un incidente, provocato dal suo stato di ubriachezza. I presunti segni del tirapugni altro non sarebbero che le tracce lasciate dai bulloni die binari. La famiglia non si e' opposta alla richiesta di archiviazione. 

Fonte Agi