
È un’opera imponente con strutture in acciaio e rampe laterali .
Il ritrovo in cantiere alle prime luci dell’alba, e qualche ora dopo il varo "in volo": posato il ponte ciclabile sulla Sp13 Cerca a Melzo, opera strategica e di sicurezza sulla linea 5 del biciplan "Cambio!" di Città Metropolitana. E opera imponente: 24 metri di lunghezza la campata centrale ma oltre 100 metri la lunghezza del manufatto in totale, quasi quattro metri e mezzo di larghezza in mezzeria. Si è cercato anche un appeal estetico: bianca la struttura arcuata in acciaio, bianche le rampe laterali in tubolare, fra strada provinciale e campagne. Alla posa della struttura, sollevata e riposizionata dal braccio di una gru, i responsabili dell’impresa Sangalli, lo staff tecnico di Città Metropolitana e i mezzi di un’impresa specializzata in movimentazione grandi manufatti e trasporti eccezionali. E, naturalmente, le autorità: presente il consigliere delegato alla mobilità di Città Metropolitana Marco Griguolo, presente, accompagnato dal comandante della Polizia Locale Ugo Folchini, il sindaco Antonio Fusè. Erano due le passerelle sopraelevate previste sul tracciato della linea 5 di "Cambio!", 27 chilometri complessivi di tracciato da Segrate a Cassano, ovvero dall’hinterland all’Adda. Una era stata posata a Pozzuolo Martesana in aprile, a scavalco del torrente Trobbia e di una roggia minore. Quella posata ieri, per rilevanza tecnica e dimensioni, il "pezzo da novanta": "Oggi facciamo, nella percentuale di completamento di questa linea, un passo da gigante - così Griguolo - che porta ben oltre il 50% di già realizzato assestato sino ad oggi. Nei prossimi mesi ci spostiamo sui cantieri di Segrate e Pioltello. Obiettivo, cercare di terminare rispettando le tempistiche dettate dal Pnrr". Traguardo? "Giugno 2026. Con possibilità di qualche ulteriore, lieve dilazione". La linea 5 era stata inaugurata a Segrate nel novembre del 2023. Ma proseguono, contestualmente, i lavori di realizzazione delle linee 2, 7, 12 e 15, in altre zone, con lo stesso obiettivo: realizzare nuove radiali ciclabili, congiungere percorsi già esistenti, completare tratti mancanti. Obiettivo, sostenibilità e sicurezza. "Compatibilmente con le necessità tecniche - così Griguolo - gli uffici sono molto attenti anche alla scelta di materiali e tipologie di lavorazione sostenibile".