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Dall'America a Milano per compravendita di gioielli: truffati per 360mila euro

Vittime del raggiro due gioiellieri, padre e figlio. L'amara scoperta è avvenuta nel momento di pagare un computer in un negozio: i soldi sono risultati falsi

Soldi falsi (foto Businesspress)

Milano, 25 marzo 2019 - Maxi truffa a Milano. Vittime due gioiellieri americani, padre e figlio, arrivati in città  per concludere una compravendita di ori e orologi di valore da sedicenti compratori che hanno versato loro 360mila euro falsi. 

È accaduto domenica sera, quando i due si sono incontrati con i presunti acquirenti in un ristorante in via Bellintani, dove secondo la denuncia sarebbe avvenuto lo scambio di preziosi per contanti. Peraltro, secondo quanto riferito dalla polizia, padre e figlio avevano preteso un contratto e la regolarità dei calcoli per la tassazione. Dopo aver accettato i contanti, ed aver ceduto gli orologi e gli ori, i due gioiellieri, originari dell'Arizona, sono tornati in albergo, un hotel nei pressi della Questura, dove secondo quanto riferito dalla polizia erano stati presi accordi preliminari il giorno prima.

Quando i due imprenditori hanno preso dei soldi dalle mazzette appena ricevute per andare a fare un acquisto in un vicino negozio di computer, al momento di pagare hanno fatto l'amara scoperta: le banconote erano false. Il 22 marzo scorso una truffa analoga era stata commessa, sempre a Milano, ai danni di un altro titolare di una gioielleria straniero, un tedesco, pagato con 70mila euro falsi.