Truffatori in trasferta dalla Germania arrestati a Milano: i finti finanziamenti e il software svuota-conti, cos’è il Rip deal

In manette due tedeschi di 29 e 35 anni: il blitz è scattato in un ristorante sui Navigli durante l’incontro con un imprenditore

I truffatori svuotavano i conti delle vittime attraverso dei sofisticati software (Archivio)

I truffatori svuotavano i conti delle vittime attraverso dei sofisticati software (Archivio)

Milano – Agganciavano gli imprenditori promettendo finanziamenti milionari per le loro attività, in realtà puntavano solo ad ottenere l’accesso ai loro conti correnti, per poi svuotarli grazie a dei software: la polizia, in collaborazione con le autorità tedesche ed Eurojust, ha arrestato due truffatori in trasferta dalla Germania mentre stavano raggirando l’ennesima vittima in un ristorante sui Navigli.  In manette sono finiti due cittadini tedeschi di 29 e 35 anni, che si erano spostati a Milano per portare al termine una truffa di rilevante importo.

Il “Rip Deal”

Da tempo le autorità tedesche stavano indagando su alcuni soggetti autori di numerose truffe consumate e tentate in Germania, con la tecnica del cosiddetto “rip deal”: gli indagati entravano in contatto con imprenditori titolari di start up, proponendo di finanziare con ingenti capitali il progetto imprenditoriale. Lo scopo invece era di accedere ai conti correnti o wallet di monete elettroniche che venivano poi svuotati con l’utilizzo di sofisticati software capaci di acquisire le credenziali di accesso.

L’imprenditore tedesco

L’ultima vittima del raggiro, da cui è scaturito l’arresto, è un imprenditore tedesco a cui era stato proposto un investimento pari a 2,5 milioni di euro e per il quale era stato convocato per un incontro a Milano sabato scorso 13 aprile.

Il blitz sui Navigli

Nonostante l’informazione dell’ennesimo tentativo di truffa fosse stata acquisita e quindi fornita alle Autorità italiane solo il giorno precedente, l’efficacia e la speditezza del coordinamento tra gli Uffici Giudiziari dei due Paesi ha permesso di monitorare l’incontro d’affari, avvenuto in un ristorante in zona Navigli. Al termine della trattativa, i poliziotti della 2ª Sezione della Squadra Mobile hanno identificato i due indagati, che sono stati poi arrestati su ordine delle autorità tedesche e portati nel carcere di San Vittore in attesa di essere estradati in Germania.

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