“Papà, non riesco a pagare le bollette”: ma è una truffa. Denunciato un 23enne di Cinisello

Un pensionato residente in Sardegna aveva ricevuto un messaggio con una richiesta di aiuto da parte della figlia e aveva mandato 750 euro. Ma dall’altra parte del telefono c’era un impostore

A mandare il messaggio era stato un truffatore (foto di archivio)

A mandare il messaggio era stato un truffatore (foto di archivio)

Cinisello Balsamo (Milano) – Quando sul suo telefono è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto con una richiesta di aiuto da parte di sua figlia, non ci ha pensato due volte e ha fatto quello che ogni genitore farebbe: l’ha aiutata, inviandole del denaro. Peccato che dall’altra parte del telefono non ci fosse la donna ma un truffatore. 

Vittima del raggiro, un pensionato di 71 anni che vive in Sardegna. L’uomo ha ricevuto un messaggio WhtasApp con una richiesta di denaro in cui la “figlia” gli diceva di avere problemi a pagare alcune bollette. Preoccupato per lei, che vive a Cinisello Balsamo, il 71enne ha accreditato 750 euro sulla carta Postepay indicata nel messaggio. Ma era una truffa. 

I carabinieri della stazione di Dolianova (Cagliari) hanno identificato l’impostore e lo hanno denunciato per truffa aggravata: è un giovane di 23 anni, disoccupato, residente a Cinisello Balsamo e già noto alle forze dell’ordine per frodi analoghe, che si era procurato il numero del pensionato dopo averlo carpito alla figlia. Si era fatto versare i 750 euro su una carta a lui intestata, che ha consentito a gli investigatori di risalire a lui.