
Convoglio Trenord deragliato tra Pioltello e Segrate (Ansa)
Milano, 31 gennaio 2018 - Pendolari e sindaci viaggeranno fianco a fianco sullo stesso treno, per non dimenticare il disastro ferroviario di Pioltello. Sette giorni dopo il deragliamento del regionale 10452 – che ha provocato la morte di tre pendolari e ne ha feriti altri 46 – il Comitato Pendolari Cremaschi sta scaldando i motori in vista della manifestazione di domani. Un viaggio in treno da Cremona a Milano a bordo del regionale. Con #intrenoconnoi l'iniziativa punta a tenere alti i riflettori sulla più grave tragedia accaduta sulla rete ferroviaria lombarda. I pendolari denunciano da anni la situazione difficile dei treni locali, la manifestazione di domani sarà l’occasione per mettere nuovamente a fuoco i problemi e chiedere aiuto alla politica.
«Come comitato, chiediamo l’aiuto di tutti: non vogliamo che la tragedia del regionale 10452, con le sue vittime e i suoi feriti, possa ripetersi», spiegano i promotori dell’iniziativa. Il treno della protesta sarà il regionale 10458, che partirà da Cremona alle 6.36 e arriverà a Milano Lambrate alle 8.10. I punti di ritrovo per i manifestanti saranno due: la stazione di Crema alle 7.20 e la fermata di Treviglio alle 7.45.
«Abbiamo invitato i sindaci e le forze politiche a salire sul treno con noi - dicono i promotori -. Ci piacerebbe che, anche solo per un paio di fermate, viaggiassero insieme a noi per non rendere invisibile l’immensa tragedia ferroviaria di Pioltello». Il Comitato sarà in testa al treno: appuntamento alla carrozza numero 1.«In modo simbolico, chiediamo a tutti i cittadini, i sindaci e ai politici del territorio di raggiungerci, ognuno in partenza dalla stazione ferroviaria più vicina. Noi partiremo dalle stazioni di Soresina, Castelleone e Crema. Per chi non può prendere il treno, può anche semplicemente recarsi in stazione per un saluto al treno. È importante non dimenticare: insieme possiamo e dobbiamo segnare il passo perché non ci siano mai più dei morti sul treno». Anche oggi possibili rallentamenti fino a 30 minuti.