MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Miracolo a Vizzolo: tre parti gemellari in 48 ore

Nel Milanese la cicogna ha fatto gli straordinari. Il direttore generale: “Conferma dell’attenzione che la nostra struttura dedica al benessere delle donne, dalla gravidanza in poi”

Giornata speciale all'ospedale di Vizzolo Predabissi

Giornata speciale all'ospedale di Vizzolo Predabissi

Vizzolo Predabissi (Milano) – Una giornata speciale all’ospedale Predabissi, dove nel giro di 48 ore la cicogna ha fatto gli straordinari, portando ben sei neonati, distribuiti in tre emozionanti “consegne“, a tre coppie di genitori.  In barba ai dati che - purtroppo - raccontano un costante calo della natalità nel capoluogo lombardo, il Sud Milano, almeno per qualche giorno, va decisamente controcorrente.

A mettere alla prova i reparti di Ostetricia e Ginecologia, diretti da Franco Viazzo, e quelli di Pediatria e Nido, guidati da Paola Bruni, sono stati tre parti gemellari che, nel giro di due giorni, hanno trasformato il reparto maternità in un piccolo inno alla vita. Un evento raro, che ha acceso l’entusiasmo tra medici, ostetriche e infermieri, impegnati a garantire la massima assistenza in un clima carico di emozione e felicità. A scegliere il Predabissi per accogliere i primi vagiti dei loro bambini sono stati, tra gli altri, Edonjeta e Sabit, residenti a San Martino in Strada, che hanno dato il benvenuto alle piccole Bleta – 2 chili e 480 grammi – e Mjalta, leggermente più grande con i suoi 2 chili e 750 grammi. Per loro, l’arrivo delle due sorelline ha rappresentato un momento indimenticabile, accolto con gioia e gratitudine.

Da Cernusco sul Naviglio arrivano invece Maria Lucia ed Enzo, diventati genitori di due maschietti: Niccolò, 2 chili e 530 grammi, e Alessandro, 2 chili e 320 grammi. Una volta tornati a casa, li attende una grande festa con amici e parenti, già pronti a celebrare questo doppio miracolo della vita. Storia toccante anche quella di Hagar Elbakary, residente a San Giuliano Milanese, che ha dato alla luce due bambine, Lina (2 chili e 220 grammi) e Layan (2 chili e 150 grammi), in un momento in cui il marito si trovava ancora in Egitto. “Non ci aspettavamo che nascessero così presto”, ha raccontato Hagar, che ha comunque vissuto la nascita con forza e serenità, in attesa che il papà raggiunga al più presto la famiglia per stringere tra le braccia le sue figlie. I sei piccoli sono stati accolti dallo staff del Predabissi come un simbolo di speranza e di buon augurio.

“È una conferma dell’attenzione che la nostra struttura dedica al benessere delle donne in tutte le fasi della gravidanza e del parto”, ha dichiarato il direttore generale Roberta Labanca, che si è congratulata con i genitori e con tutto il personale sanitario per l’impegno e la professionalità dimostrati. Un segnale positivo, che si inserisce in un contesto in cui la natalità sembra spesso in difficoltà, ma dove – almeno in questi giorni – le cicogne sembrano aver trovato un nido sicuro. E nel Sud Milano, dove i nidi non mancano nemmeno sul territorio, è bello pensare che questo piccolo boom possa essere anche il frutto di un ambiente che sa ancora accogliere e far crescere la vita.

 mail: massimiliano.saggese@ilgiorno.it