MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, fuori dal metrò massacrano di botte un sedicenne per rapinarlo. Arrestati il trapper Dahirvè e un amico / IL VIDEO

L’aggressione alla fermata Segesta della linea lilla. La vittima, avvicinata sull’ascensore e poi lasciata a terra priva di sensi, ha riconosciuto e denunciato il trapper di San Siro finito al carcere minorile

Milano, fuori dal metrò massacrano di botte un sedicenne per rapinarlo. Arrestati il trapper Dahirvè e un amico / IL VIDEO

Milano, 17 agosto 2023 – Prima si sono infilati in ascensore con lui, alla fermata della metropolitana lilla Segesta. Per non lasciargli scampo, in tre contro uno. Poi lo hanno minacciato: "Dacci i soldi e il cellulare". Infine, per essere più persuasivi, una volta fuori lo hanno colpito con calci e pugni: un pestaggio talmente brutale che la vittima, un sedicenne nato in Italia di origine egiziana, è stramazzata a terra priva di sensi. E i suoi aggressori sono scappati, spaventati, senza rubare nulla. Erano le 22.30 dello scorso sabato 7 gennaio.

L'aggressione in ascensore
L'aggressione in ascensore

A distanza di sette mesi e mezzo due di loro, diciassettenni all'epoca dei fatti e ora appena maggiorenni, nati in Italia di origine marocchina, sono stati arrestati dai carabinieri e accompagnati al carcere minorile di Roma su disposizione del Tribunale per i minorenni di Milano, con l'accusa di tentata rapina e lesioni. L'ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita lunedì dai carabinieri di Milano Porta Magenta. Uno dei due arrestati sarebbe un trapper molto conosciuto dagli adolescenti: Dahirvé è il suo nome d'arte, ma è noto anche come Vegeta_Grr, ed è attivo nel quartiere popolare di San Siro.

La vittima e gli aggressori mentre escono dalla metropolitana
La vittima e gli aggressori mentre escono dalla metropolitana

In una sua biografia su internet viene presentato come "un rapper italo-marocchino cresciuto nel quartiere San Siro". Entrambi i ragazzi hanno un precedente per un furto commesso insieme nel 2020. La vittima, soccorsa al San Carlo, ha riportato un trauma cranico da lesioni con 7 giorni di prognosi. Una volta ripresosi, il ragazzo ha denunciato l’accaduto ai carabinieri riuscendo anche a indicare l’identità di uno dei suoi aggressori, riconosciuto come trapper.  Il ragazzo di 16 anni infatti conosceva i video postati sui social da Vegeta Grr.

Un frame della tentata rapina
Un frame della tentata rapina

Le attività condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia Porta Magenta ascoltando persone potenzialmente informate, analizzando le immagini degli impianti di videosorveglianza, acquisendo materiali vari, anche attraverso sopralluoghi e analisi dei tabulati di traffico telefonico, hanno infine permesso di trovare riscontri alle dichiarazioni della vittima ricostruendo l’accaduto, e di identificare due degli aggressori. Poi arrestati.