Tranviere sequestra e minaccia di morte i passeggeri: intervengono i carabinieri

Il conducente ha proseguito la corsa senza fare fermate. Sospeso da Atm che ha anche aperto una indagine interna

Tram a Milano

Tram a Milano

Milano, 12 dicembre 2020 - Una rabbia incontrollata verso qualche passeggero, oppure l'ira irrefrenabile per una "giornata storta". Ancora nessuno può sapere cosa sia scattato nella mente del tranviere di Milano che ieri sera, dopo un diverbio, avrebbe minacciato di morte i passeggeri e non avrebbe più effettuato fermate, sequestrando di fatto le persone che in quel momento erano sul mezzo pubblico dell'Atm. È accaduto poco dopo le 21, nel tratto tra le fermate di piazza Duomo e Porta Lodovica. I passeggeri, terrorizzati dall'essersi sentiti "come sulle montagne russe", alla fine hanno chiamato i carabinieri per fermare il conducente del tram della linea 15. L'Atm è già corsa ai ripari: l'azienda che gestisce il trasporto pubblico a Milano ha reso noto di aver sospeso dalla guida il tranviere e di aver avviato un'indagine interna per ulteriori accertamenti sulla vicenda. Ovviamente saranno ascoltate anche le forze dell'ordine intervenute per bloccare il tram impazzito e che, secondo alcuni testimoni, non avrebbe rispettato neanche il rosso di un semaforo. 

Il cui conducente al microfono avrebbe anche detto, secondo le testimonianze raccolte, "vi ammazzo tutti, state attenti". I carabinieri chiamati dai passeggeri sono prontamente intervenuti, poco dopo la fermata Porta Lodovica. Con le forze dell'ordine, il conducente del tram si sarebbe giustificato dicendo che era in ritardo sulla tabella di marcia e che aveva avuto "una giornata storta".

 

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