ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Crollo della funivia, un call center a sostegno dei parenti delle vittime

Gli psicologi delle emergenze mettono a disposizione un servizio gratuito di ascolto e primo aiuto

La cabina della funivia del Mottarone distrutta

Melegnano (Milano) - Un servizio di ascolto e primo sostegno per i famigliari delle vittime e per chi ha subìto, direttamente o indirettamente, i contraccolpi della tragedia del Mottarone, costata la vita a 14 persone. Lo mette a disposizione Sipem Sos Lombardia, il gruppo degli psicologi delle emergenze, con sede a Melegnano. Il call center Pronto Psy, nato sull'onda dell'emergenza Covid e tutt'ora attivo in questo senso, allarga così il suo raggio d'azione per garantire supporto a chi si trova a vivere il “day after” del dramma di domenica, “non solo i parenti delle vittime, di certo i più colpiti, ma anche, ad esempio, coloro che hanno usato la funivia poco prima del crollo e sono rimasti comprensibilmente scossi da quanto accaduto dopo”, spiega Roberta Brivio, presidente di Sipem. Il numero è 379/1898986; il servizio, al quale collaborano 85 psicologi, è gratuito e prevede tre colloqui telefonici, dopo i quali si può essere indirizzati verso le strutture di aiuto presenti sul proprio territorio. Disastri ferroviari, alluvioni, persone scomparse. Gli psicologi delle emergenze sono addestrati per operare in una molteplicità di situazioni, in sinergia con altri soccorritori. Il team di professionisti è intervenuto in occasione del disastro ferroviario di Pioltello, nel quale il 25 gennaio 2018 persero la vita tre persone. In quel caso gli psicologi hanno dato sostegno a 37 dei sopravvissuti con interventi nell'immediato, e anche successivamente. Esperti in campo anche per supportare i soccorritori della sciagura ferroviaria di Livraga, col deragliamento di un Frecciarossa, la morte di due macchinisti e il ferimento di 31 persone, il 6 febbraio 2020.