
Ogni giorno in Lombardia circolano oltre 3.400 treni tra regionali, alta velocità, merci. Un immenso sciangai ad alta tecnologia che...
Ogni giorno in Lombardia circolano oltre 3.400 treni tra regionali, alta velocità, merci. Un immenso sciangai ad alta tecnologia che fa correre in tutte le direttive convogli, persone e beni, facendo da cerniera tra Milano, il resto della Penisola e l’Europa. Basta poco, persino pochissimo come l’altro giorno, per mandare tutto in tilt. Il tallone d’Achille, lo dicono i numeri, continua a essere l’offerta ai pendolari: nel 2024, dal mese di gennaio a settembre, i treni regionali soppressi sono stati 12.010, di cui 9.301 per responsabilità dell’impresa ferroviaria Trenord (il 77%) e 2.576 per responsabilità dei gestori delle infrastrutture (il 21%), di cui 2.319 su rete RFI e 257 su rete Ferrovienord. Circa 33 al giorno, Natale e Ferragosto compresi.
Malgrado ciò i treni restano un mezzo di trasporto non solo apprezzato ma persino di moda: i viaggiatori che ogni giorno scelgono di spostarsi con Trenord sono persino aumentati del 7%, con una media giornaliera a novembre di 762mila pendolari a fronte dei 713mila registrati un anno prima. Complessivamente, sui regionali lombardi, si sono contati nel 2024 oltre 200milioni di viaggi. Aumentato (del 4%) anche chi si sposta in treno nei feriali (356mila al giorno). Imprevisti permettendo.