
Anche Melegnano diventa una "città spugna", con terreni e pavimentazioni drenanti, capaci di resistere all’urto delle bombe d’acqua. Con la...
Anche Melegnano diventa una "città spugna", con terreni e pavimentazioni drenanti, capaci di resistere all’urto delle bombe d’acqua. Con la delimitazione della zona che sarà interessata dal cantiere, sono partiti i lavori per la riqualificazione dell’area verde di piazza Francesco Bianchi, dove verrà anche realizzata una (piccola) vasca per il contenimento e l’eventuale riutilizzo, dell’acqua piovana. I lavori, in capo al gruppo Cap, s’inseriscono nel progetto Spugna, sono cioè pensati per contenere gli allagamenti in caso di forti temporali. Una volta terminato l’intervento sull’area verde, si procederà a un restyling del parcheggio della stessa piazza, sempre per favorire un maggior assorbimento dell’acqua e un alleggerimento delle reti fognarie locali.
I lavori nel parcheggio comporteranno necessariamente qualche disagio per gli utenti della vicina piscina. Melegnano è solo uno dei 32 Comuni meneghini interessati dal progetto "Spugna" che, sotto l’egida della Città Metropolitana di Milano, punta a rendere gli spicchi verdi, ma anche le pavimentazioni stradali, in grado di resistere maggiormente alle ondate di maltempo persistente. Il programma, che in più di un caso è già diventato realtà, prevede la creazione di trincee drenanti e pozzi d’infiltrazione, ma anche la posa di nuove piantumazioni, nonché potenziamenti della rete fognaria e degli acquedotti. L’investimento complessivo, spalmato su un totale di 90 interventi e sostenuto da fondi Pnrr, è di 50 milioni di euro. L’intera operazione si concluderà nel 2026. A.Z.