MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Niente "La bella e la bestia on ice". I tecnici bloccano gli show al Teatro Ciak/ VIDEO

Un altro stop per motivi di sicurezza, dopo Anteo e Villaggio natalizio

La bella e la bestia on ice

Milano, 27 dicembre 2017 - Dopo il cinema Anteo a CityLife e il Milano Christmas Land all’ex scalo Romana, un altro stop da parte della Commissione di vigilanza per i pubblici spettacoli. Se nei primi due casi era entrata in azione la Commissione comunale, stavolta è stata la Commissione prefettizia di vigilanza a bloccare l’evento. Si tratta dello spettacolo «Beauty and the Beast on ice» delle Russian Ice Stars in programma ieri e oggi al Teatro Ciak di viale Puglie. I tecnici sono stati irremovibili con gli organizzatori: il riallestimento del Ciak, che fino a qualche settimane fa ha ospitato le puntate di «X Factor», ieri non garantiva adeguate condizioni di sicurezza per il primo spettacolo di «Beauty and the Beast on ice» fissato ieri alle 16. Risultato: annullati gli spettacoli di ieri e oggi. La pratica sarà riesaminata il 5 o 6 gennaio.

Gianmario Longoni, promoter dello spettacolo, a metà pomeriggio conferma lo stop: «La Commissione di vigilanza ha negato l’autorizzazione, rimborseremo i biglietti venduti e chiediamo scusa agli spettatori. Abbiamo dovuto fare degli interventi di riduzione di capienza del teatro dopo l’uscita di X Factor. Interventi che si sarebbero conclusi poco prima dell’inizio dello spettacolo di oggi (ieri, ndr) alle 16». Alla Commissione di vigilanza non è bastato. Una domanda, un po’ maliziosa, sorge spontanea: i tecnici, che però non erano quelli comunali, sono stati un po’ pignoli con lo spettacolo organizzato da Longoni, che con la sua Show Bees ha fatto ricorso e bloccato l’assegnazione della gestione del teatro Lirico? Longoni replica così: «Non voglio fare del complottismo. Dal mio punto di vista e da quello dei nostri tecnici il Ciak oggi (ieri, ndr) era perfettamente sicuro. Come sempre, anzi più di sempre perché c’era lo stesso numero di uscite che per le puntate di X Factor ma con una capienza inferiore. Questo stop è stupefacente».

Complottismi a parte, quello del Ciak non è l’unico caso di spettacoli bloccati in extremis. C’è una maggior attenzione da parte delle Commissioni di vigilanza di Comune e Prefettura? A rispondere ci pensa l’assessore comunale alla Sicurezza Carmela Rozza: «Le Commissioni di vigilanza devono stabilire dei punti di fermi, perché spesso gli organizzatori fanno le cose all’ultimo secondo e poi sperano di trovare un accomodamento. Ma dopo il morto in piazza a Torino per la finale di Champions della Juve, si è capito bene che la strada dei disastri è lastricata di buone intenzioni. I membri di quella Commissione sono tutti indagati. I membri di tutte le Commissioni di vigilanza hanno una responsabilità penale ed è bene che facciano rispettare alla lettere le leggi. Gli organizzatori di eventi, dopo questi stop, sanno che devono fare le cose per bene».