Villa Mylius è una delle tante antiche ville nobiliari presenti a Sesto San Giovanni. Ha uno stile neoclassico ed è molto imponente. È aperta sulla piazza davanti a sé, con tre arcate sostenute da colonne in pietra. Presenta una balconata rivolta verso la piazza e una torretta dalla parte opposta alla quale si accede attraverso due strette rampe di scale, questa fu fatta costruire appositamente per Barnaba Oriani, in modo tale che, quando si recava a far visita a Heinrich Mylius, potesse osservare e studiare le stelle.
Invece, per quanto riguarda la terrazza, negli anni del fascismo (seconda guerra mondiale) venne installata una mitragliatrice e ci fu un cambiamento brutale, non solo per la società, ma anche per la struttura stessa.
Dalla balconata, nel 1954, il sindaco Abramo Oldrini (che nel 1945 fu deportato dai Tedeschi nei campi di concentramento, ma fortunatamente riuscì a sopravvivere) lesse il documento ufficiale che proclamava Sesto San Giovanni “Città”.
Alle spalle della villa è presente un giardino botanico che ha una superficie di circa 4000 metri quadrati ed ha al suo interno un laghetto popolato da pesci e tartarughe, una serra, alcune aiuole didattiche, un padiglione e diverse specie botaniche di particolare interesse. Il giardino fa parte della Rete dei giardini storici.