REDAZIONE MILANO

Stretta anti predoni. Inseguito e bloccato rapinatore di orologi

Monte Napoleone, blitz della Mobile: arrestato ventiduenne

Il momento in cui il rapinatore ha strappato l’orologio dal polso sinistro del turista cinese

Il momento in cui il rapinatore ha strappato l’orologio dal polso sinistro del turista cinese

Il pedinamento per le vie del centro. Il rapinatore accelera e rallenta tra i passanti sul marciapiedi, ma non perde mai d’occhio la preda. Con un complice a osservare tutto da vicino. A un certo punto, si ferma per lasciarsi sfilare accanto l’uomo che poi deruberà. All’improvviso, lo scatto verso il polso sinistro e lo strappo violento per forzare il cinturino del cronografo. Ecco come si muovono i predoni dell’estate milanese. Un saggio della loro tecnica d’assalto si ricava dalle immagini delle telecamere di via Monte Napoleone che hanno ricostruito passo dopo passo i movimenti di un ventiduenne marocchino, arrestato in flagranza martedì pomeriggio dagli specialisti della Squadra mobile. L’orologio da 20mila euro è stato restituito al legittimo proprietario, un turista cinese. Il blitz rientra in un giro di vite molto più articolato, predisposto dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia e messo in campo da Squadra Mobile e Upg per fronteggiare l’ondata di colpi che si sono succeduti nelle ultime settimane, specie ai danni di stranieri in vacanza in città.

Un rafforzamento della sorveglianza che ha impegnato circa 300 poliziotti: 292 le persone controllate, di cui 103 con precedenti. Nel corso dei servizi predisposti dalla Questura, gli agenti hanno arrestato una donna e due uomini per tre differenti rapine, nove persone per furto e sei per droga; in 28, di cui quattro minorenni, sono stati indagati a piede libero per furto. Martedì i segugi in borghese della sezione "Contrasto al crimine diffuso", coordinati dal vice dirigente Francesco Giustolisi e dal funzionario Filippo Bosi, hanno notato i movimenti del giovane nordafricano e hanno iniziato a seguirlo. Dopo lo strappo, il ventiduenne è stato inseguito a piedi e arrestato per rapina aggravata in concorso; l’ipotesi è che ci fosse anche un complice con lui a fare da palo, pronto a intervenire in caso di reazione della vittima. Nicola Palma