MONICA AUTUNNO
Cronaca

A Gessate coltelli, botte e paura: “Allarme stazioni, serve un patto”

Maxi rissa tra stranieri a Gorgonzola, bande di giovanissimi con il passamontagna in azione a Gessate. Tavolo di confronto urgente con le forze dell’ordine, si lavora su tre fronti: presidio, urbanistica, prevenzione

Stazioni del metrò, piazzali esterni e quartieri adiacenti teatro di maxi risse. “La rete deve essere ampia: Amministrazione, forze dell’ordine, educatori ”

Stazioni del metrò, piazzali esterni e quartieri adiacenti teatro di maxi risse. “La rete deve essere ampia: Amministrazione, forze dell’ordine, educatori ”

Gessate (Milano) – Una rissa fra stranieri l’altra sera a Gorgonzola, l’eco ancora viva del maxi ritrovo fra bande, con passamontagna e coltello, avvenuto a Gessate qualche settimana fa. In entrambi i casi nessuna grave conseguenza. Ma sulle stazioni del metro, sui piazzali esterni e sui quartieri che le ospitano si riaccende il dibattito sicurezza. Un tavolo di confronto e collaborazione è aperto con le forze dell’ordine. Servizi mirati di controllo potrebbero essere promossi o rinforzati. Ma si lavora su tre fronti: presidio, urbanistica e prevenzione del disagio: “Vi sono più fattori: serve la rete”.

L’ultimo episodio risale all’altra sera, e si è consumato a Gorgonzola. Sono stati gli addetti a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine per via di un alterco in corso fra un gruppetto di egiziani. Nelle mani di uno una mazzetta, in quelle di un altro un collo di bottiglia rotto. Bilancio, per fortuna, non grave. Nonostante qualche taglio o contusione, tutti i coinvolti hanno rifiutato le cure ospedaliere. Molto più “pesante” ciò che si era consumato a Gessate qualche settimana fa, quando due “bande” di giovanissimi si erano date appuntamento sul piazzale della stazione capolinea, presumibilmente per un regolamento di conti.

Decine di giovani con passamontagna e, qualcuno, con un coltello. L’allarme dato da alcuni presenti aveva per fortuna scatenato il fuggi fuggi. Nessun ferito grave, molta preoccupazione. Qualche giorno dopo era intervenuta la sindaca, Lucia Mantegazza: “C’è un tema di sicurezza e una problematica sociale di disagio giovanile. E la sua evoluzione è più veloce rispetto alle azioni, anche preventive, che possono essere messe in campo da più parti”. A Gessate un fattore rischio strutturale.

“Siamo stazione capolinea - così Mantegazza - della metropolitana e dei pullman che arrivano da tutti i maggiori centri della zona”. Il confronto con le forze dell’ordine sempre aperto, “per arginare episodi come quello che si è consumato. La rete deve però essere ampia: Amministrazione, forze dell’ordine, educatori”. L’urbanistica un’altra alleata. A Gessate un quartiere in crescita dovrebbe meglio integrare la zona stazione con il paese. A Gorgonzola l’intera area attorno a piazza Europa, dove si trova lo scalo centrale, è stata teatro di un restyling, con l’obiettivo di maggior sicurezza.