Milano, 23 luglio 2024 – Il "pedinamento" con smartphone alla mano per immortalare la presunta borseggiatrice e mettere in guardia i passeggeri della metropolitana: "Attenzione ai furti". La reazione dell'inseguita, una venticinquenne bosniaca, che si gira e colpisce l'uomo, graffiandolo su un braccio. Per questo, la donna, con precedenti di polizia per furto, è stata denunciata per percosse dai carabinieri.
L'aggressione
Nella mattinata di martedì 23 luglio, il trentaquattrenne Matthia Pezzoni, presidente dell'associazione "Comitato sicurezza per Milano", creata nei mesi scorsi per denunciare sui social il fenomeno degli scippi sui mezzi pubblici, ha iniziato a seguire la donna nel mezzanino della fermata Centrale della metropolitana gialla, abituale punto di ritrovo delle bande di borseggiatrici seriali. Quando la venticinquenne si è accorta della presenza dell'uomo che la stava filmando, si è avventata su di lui, lo ha spintonato e graffiato.
L'intervento dei carabinieri
Subito dopo sono intervenuti i carabinieri di Radiomobile, stazione Garibaldi e Terzo Reggimento Lombardia, impegnati in quelle ore in un servizio straordinario di controllo del territorio in piazza Duca d'Aosta e nell'area attorno alla Stazione Centrale. La donna è stata indagata a piede libero per percosse.

Il precedente
Lo scorso 23 aprile, Pezzoni era stato suo malgrado protagonista di un episodio analogo: mentre stava riprendendo col cellulare un gruppo di borseggiatrici, era stato accerchiato dalle donne e poi colpito con un pugno al volto da un uomo che faceva loro da "scorta" alla fermata Duomo. In quell'occasione era stato trasportato in codice verde al Policlinico.