
di Gabriele Bassani
Fermi in coda al semaforo, alla vista della paletta rossa degli agenti di Polizia locale, hanno ingranato la retro incuranti della presenza di un’altra auto, per aprirsi una via di fuga e poi sono partiti a razzo sgommando, attraversando l’incrocio davanti alla farmacia. Momenti di tensione ieri mattina a Solaro. Sarebbero stati sentiti anche dei colpi, non è ancora chiaro se di pistola e con che dinamica, anche perché tutte le fasi dell’intervento sono ancora al vaglio della Polizia locale di Limbiate che stava effettuando un servizio antidroga all’interno del progetto "Parco Groane e stupefacenti" che coinvolge diversi comandi del territorio.
Tutto è successo poco dopo le 10,30 all’incrocio tra Corso Europa e via Carlo Porta, a pochi metri dall’ingresso della Electrolux. Il semaforo è rosso e ci sono auto in coda: da Limbiate arriva un’auto "civetta", senza insegne, utilizzata dalla Polizia locale per gli appostamenti, con a bordo tre agenti, in divisa, che si affiancano ad un’Audi che stanno seguendo a distanza perché risulta sprovvista di assicurazione e con quattro persone sospette a bordo.
Quando uno degli agenti mostra la paletta rossa e indica di accostare, il conducente dell’Audi ingrana la retromarcia e preme l’acceleratore, andando a colpire violentemente l’auto di servizio della Polizia locale del Parco delle Groane, che si trova del tutto casualmente dietro la loro, per aprirsi un varco. Effettua un paio di manovre velocissime per divincolarsi poi riparte sgommando in avanti, dove nel frattempo si è creato spazio e imbocca a folle velocità la via Carlo Porta sulla sinistra in direzione del centro di Solaro. Si mettono all’inseguimento sia gli agenti della locale di Limbiate, che quelli del Parco, che imboccano per un tratto la via De Amicis ma sono costretti a fermarsi subito perché la vettura incidentata non è in grado di proseguire.
L’auto sospetta procede a grande velocità verso la frazione Cascina Emanuela e da qui verso Saronno, facendo perdere le proprie tracce. "Abbiamo sentito tre colpi, sembravano petardi, non ci abbiamo fatto troppo caso, poi abbiamo sentito le sgommate e la sirena e abbiamo capito che è successo qualcosa di grave", raccontano dalla Farmacia comunale numero 2, che si trova a pochi metri dall’incrocio teatro della vicenda.
"Quello che è successo conferma la gravità del problema dello spaccio nel Parco delle Groane e la bontà di progetti mirati come quello finanziato dalla Regione ma anche della necessità di avere ulteriori strumenti per continuare su questa strada per contrastare il fenomeno", commenta il sindaco di Limbiate, Antonio Romeo, che ha voluto accertarsi delle buone condizioni degli agenti coinvolti.