
Lo spacciatore aveva in casa quasi un chilo di cocaina e 700 euro
Milano, 22 giugno 2018 - Di segnalazioni ne sono arrivate tante, da passanti e residenti della zona: «Lì c’è qualcuno che spaccia». A due passi da un’area giochi per bambini, in una zona verde di viale da Cermenate. Fino all’altroieri, però, i carabinieri non erano mai riusciti a intercettare il pusher segnalato e a coglierlo in flagrante. Così un brigadiere in forza al Nucleo operativo della Compagnia Magenta, investigatore esperto e tenace che i colleghi chiamano abitualmente «Muscolo», si è inventato uno stratagemma: travestirsi da operatore ecologico dell’Amsa per non insospettire lo spacciatore e osservare senza essere osservato.
L’operazione è andata in scena alle 17 di due giorni fa. Il militare e un collega, con uniformi da netturbino, hanno iniziato a svuotare i cestini della spazzatura, tenendo contemporaneamente d’occhio la situazione. E così sono riusciti a scorgere uno scambio bustina-contanti tra lo spacciatore e un acquirente: in quel momento, è scattato il blitz, che ha portato al sequestro di un grammo di cocaina. Poi la perquisizione si è spostata a casa del pusher, a poche decine di metri di distanza dal luogo dell’arresto: all’interno dell’appartamento di via Voltri, i carabinieri della Magenta, coordinati dal capitano Fabio Manzo e dal tenente Alfonso Sammaria, hanno rinvenuto un altro chilo di «bianca», un bilancio di precisione, materiale per il confezionamento, 700 euro in contanti e una pistola-giocattolo priva del tappo rosso. In manette è finito Giovanni Sorrentino, che proprio oggi ha compiuto 58 anni: precedenti per droga, spacciava cocaina praticamente sotto casa. Le indagini proseguono per capire da chi si approvvigionasse il pusher.