PAOLO VERRI
Cronaca

Solidarietà, aiuto e condivisione: "Io nei boschi ho capito la vita..."

La storia di Michele De Bortoli, ottico 50enne: l’esperienza negli eco-villaggi mi ha cambiato l’esistenza. Povertà e ambiente il suo credo: rigenera occhiali, li dona e fa sconti in negozio in base al potere d’acquisto . .

Solidarietà, aiuto e condivisione: "Io nei boschi ho capito la vita..."

Solidarietà, aiuto e condivisione: "Io nei boschi ho capito la vita..."

Il desiderio di aiutare chi è in difficoltà e la voglia di mettersi a disposizione del prossimo l’ha imparata "grazie all’esperienza nei boschi". Mesi trascorsi all’interno di eco-villaggi hanno insegnato al cinquantenne Michele De Bortoli il significato di tendere una mano verso chi ha bisogno. Dopo quell’esperienza, ha deciso di aprire un negozio di ottica, la sua specializzazione dopo aver studiato come tecnico riparatore e appreso l’uso di tutte le strumentazioni. Ma lo ha fatto portando con sé lo spirito di aiuto sviluppato nei villaggi ecologici.

Come ha messo in pratica nel suo lavoro quell’esperienza?

"Prima avviando una cooperativa sociale, poi, conclusa quell’attività, creando il progetto “Vediamoci Solidali”: un’iniziativa per chi ha bisogno di acquistare occhiali ma ha poche possibilità. In base alla disponibilità economica si ottiene uno sconto importante e, per chi ha bisogno, il paio di occhiali è gratuito".

Come fa a determinare lo sconto o la gratuità?

"Basta portare l’Isee. Si fa una richiesta e in base al potere d’acquisto si ottiene il relativo sconto o se si ha Isee a zero il prodotto è gratis. Si tratta anche, ma non solo, di occhiali rigenerati: in negozio si possono portare le montature e lenti che non si usano più e vengono rimessi a nuovo. È un po’ un “occhiale sospeso".

Sono in molti a richiedere questo particolare sconto?

"Sì, soprattutto dopo la crisi dovuta all’emergenza Covid in molti si sono rivolti e continuano a chiedere di sfruttare questa possibilità".

Non rischia di perderci economicamente?

"Non importa, dico sempre che in qualche modo si fa. La vita di comunità nei villaggi della rete Riva (Rete Italiana Villaggi Ecologici, nda) fa capire che aiutare chi ha bisogno è fondamentale per gli altri ma anche per se stessi".

Non è tutto: ha deciso anche di collaborare con il Comune.

"Ho messo a disposizione una trentina di occhiali per i casi segnalati dai servizi sociali, in particolare minori. Ne ho parlato anche con il sindaco Stefano Ventura che era felice di questa idea".

Quali sono i suoi prossimi progetti?

"Insistere con il commercio di comunità, coinvolgendo anche altri negozianti. Proseguire con l’idea di salvaguardia ambientale, riciclando gli occhiali, lavorando con aziende che rispettano la sostenibilità".