Silvio Berlusconi, altra notte tranquilla e lento miglioramento. Il fratello: volontà ferrea

L’ex premier è al quattordicesimo giorno di ricovero al San Raffaele di Milano

Alberto Zangrillo

Alberto Zangrillo

Milano, 18 aprile 2023 - Lento ma costante il miglioramento delle condizioni di salute di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia ha passato una seconda notte tranquilla nel reparto di degenza ordinaria, dopo aver lasciato domenica il reparto di terapia intensiva cardio toracica del San Raffaele. Ricoverato il 5 aprile per il Cavaliere questo è il 14esimo giorno nella struttura milanese. A lungo i suoi supporter hanno presidiato l’ospedale manifestando tutto il loro affetto.

Il bollettino di ieri

Nell'ultimo bollettino diramato ieri, i medici Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri hanno riferito che "al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento". Nonostante il cambiamento di reparto per il Cavaliere però proseguono "le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali". "Il presidente Berlusconi – aveva spiegato – il medico personale del Cav e ministro della Pubblica Amministrazione - è uscito dalla terapia intensiva e questa è una buona notizia. I medici sono molto fiduciosi. Il presidente sta reagendo e si conferma persona di grandissima tenacia e soprattutto che guarda sempre con fiducia al futuro".

Il fratello Paolo

"Su autorizzazione del professor Zangrillo posso dire che la ripresa e' costante anche se lenta e quindi siamo molto fiduciosi". Aveva detto ieri Paolo Berlusconi ai giornalisti lasciando il San Raffaele in merito alle condizioni di salute del fratello Silvio. "Grazie soprattutto al team di medici e di infermieri che lo stanno accudendo in modo eccezionale, come d'altronde si merita - ha aggiunto - Di spirito è forte, ha una volontà ferrea, è incredibile". Oltre al fratello hanno fatto visita anche i figli Pier Silvio e Marina che è rimasta in ospedale accanto al padre per tre ore.

La Russa e Salvini

Parole di cauto ottimismo sono arrivate anche dal presidente del Senato Ignazio La Russa. "È già in una fase se non di guarigione, di superamento della fase più complicata, almeno così mi sembra, e, ci auguriamo, della malattia". Altri auguri di pronta guarigione sono arrivati dal senatore Pierferdinando Casini, a Milano per presentare il suo libro, dalla capogruppo dei senatori azzurri Licia Ronzulli ("speriamo che il presidente Berlusconi possa esserci all'evento del 5 maggio di Forza Italia a Milano"), da Paolo Barelli, presidente dei deputati di Fi ("noi vorremmo che fosse già in pista, conoscendolo credo che scalpiti, ma siamo prudenti") e dal leader della Lega Matteo Salvini pronto a incontrarlo. "Non lo disturbo - ha detto il vicepremier - gli faccio gli auguri. Conto di andare a trovarlo appena sarà utile farlo".

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