Tutte le donne del Presidente, ecco gli amori (ufficiali) nella vita di Silvio

L'ultima compagna è nata 50 anni dopo la prima moglie. In mezzo, molte altre storie, cinque figli e quattordici nipoti

Veronica Lario con la figlia barbara Berlusconi a teatro

Veronica Lario con la figlia barbara Berlusconi a teatro

Arcore (Milano) - Mezzo secolo di differenza tra l'anno di nascita della prima moglie e quello dell'ultima compagna. Quattro compagne ufficiali e cinque figli, quattordici nipot. Quella di Silvio Berlusconi per le donne, o più romanticamente per l'amore, è stata una parabola intensa e complessa, spesso sfociata in avventure o scappatelle, vere o di fantasia che fossero, non certo comuni alla maggior parte degli uomini politici italiani.

Marta Fascina

La compagna più recente (ed attuale) di Silvio Berlusconi è Marta Fascina, deputata calabrese di Forza Italia, 31 anni, nata nel 1990, ovvero 50 anni dopo la prima moglie. Una relazione, quella tra il presidente di Forza Italia e la deputata, che era nata dopo i matrimoni con Carla Elvira Dall'Oglio e con Veronica Lario, finiti con un divorzio, e il legame con la comunque giovanissima Francesca Pascale. Premesso che è impossibile un censimento verosimile delle presunte fidanzate o degli amori effimeri attribuiti al Cavaliere, possiamo solo limitandoci a parlare di quelli ufficiali.

Carla Elvira Dall’Oglio

Il primo, in assoluto, per Carla Elvira Dall'Oglio, nata a La Spezia nel 1940, che 56 anni fa diventa la moglie di Berlusconi. Silvio, secondo la leggenda, la conosce nel 1964 alla fermata di un tram vicino alla Stazione Centrale, come un milanese qualunque. Entrambi sono giovanissimi, Uno sguardo, ed è amore a prima vista. Lei ha solo 24 anni e lui la sposa il 6 marzo 1965. Dal matrimonio con Carla Dall'Oglio nasceranno due figli. La primogenita è Marina, che nel 2005 diventerà presidente di Fininvest, la holding fondata da Berlusconi nel 1978, per passare poi al mondo della grande editoria.

I primogeniti

Dal 2003 infatti Marina diventa presidente di Mondadori, al cui timone è saldamente ancora oggi. Il secondo figlio dell'unione con Carla Dall'Oglio è Piersilvio, nato nel 1969, oggi presidente e amministratore delegato di Rti, la società che esercita tutte le attività televisive del gruppo Mediaset. Due figure, quelle dei primogeniti, sempre molto discrete e non particolarmente amanti dei riflettori. Il matrimonio di Berlusconi con Carla Dall'Oglio dura però solo 20 anni e nel 1985 viene ufficializzato il divorzio. Da quel momento, Carla Elvira Dall’Oglio lascia definitivamente l’Italia per trasferirsi in Inghilterra ed evitare tutte le potenziali trappole del gossip.

Il rifiuto delle tv

Nonostante i ripetuti inviti ad apparire in tv, rifiuterà sempre di farlo, preferendo invece ritirarsi a vita privata. L’ultima apparizione pubblica di Carla Elvira risale al 2009, quando accompagnò la figlia Marina a ritirare la Medaglia d’Oro del Comune di Milano alla consegna dell'Ambrogino d’oro. Dietro la rottura, c'è però un nuovo amore, coltivato ormai da un lustro. Berlusconi infatti già dal 1980 aveva iniziato una relazione con l'attrice Veronica Lario, conosciuta al teatro Manzoni, di sua proprietà: pochi mesi dopo l'incontro al manzoni Veronica lo segue nella sede operativa dove lui lavora, la Fininvest.

Veronica Lario

Originaria di Bologna, nata il 19 luglio 1956, Tra i due vi è una differenza d’età di circa venti anni. Silvio la sposerà in seconde nozze nel 1990 con rito civile, dopo una lunga convivenza. Dal matrimonio nascono tre figli, tutti ad Arlesheim, in Svizzera: Barbara nel 1984, Eleonora nel 1986 e Luigi nel 1988. Nonostante i figli, quello tra il Cavaliere e Veronica si rivela un matrimonio burrascoso fin dai primi anni, anche per gli eccessi di galanteria del Cavaliere. Il 31 Gennaio del 2007 sarà lei a inviare una lettera a un quotidiano (peraltro tradizionalmente ostile a Berlusconi) in cui invitava suo marito a scusarsi pubblicamente con lei per le frasi che il marito aveva rivolto ad alcune donne presenti in sala, durante la cerimonia di consegna dei “Telegatti”.

La gaffe e le scuse

La risposta di Berlusconi non si farà attendere: chiese scusa alla moglie utilizzando anche lui il medesimo mezzo, una lettera pubblicata sul quotidiano. Ma non basta. Le intemperanze continuano e l'unione con Veronica Lario termina nel 2009, su richiesta di lei. Dietro, ci sarebbe il cosiddetto “scandalo Noemi” di cui tutti i media parlarono diffusamente. Il fatto che Berlusconi avesse partecipato alla festa di compleanno di una diciottenne (Noemi Letizia, nata a Napoli il 26 aprile 1991) fece parecchio discutere, e la Lario scelse il divorzio anziché diventare bersaglio di gossip. Ne seguirà una causa di risarcimento molto onerosa che si chiuderà solo di recente con un assegno di mantenimento mensile da tre milioni di euro, poi ridotto a 1,4 milioni.

Francesca Pascale

Un anno dopo avrà dunque inizio la storia di Berlusconi con la giovane Francesca Pascale, nata nel 1985 a Napoli, 49 anni meno di lui. Coetanea dunque, in pratica, di Barbara ed Eleonora. La relazione, arricchita dalla compagnia del cagnolino Dudù, viene resa ufficiale nel 2012 e dura otto anni, fino al marzo 2020. Anche in questo caso la separazione sarebbe da imputarsi proprio a un tradimento del Nostro, avvenuto in Svizzera con la sua futura compagna: l'addio costerà comunque al Cavaliere 20 milioni di euro. Francesca Pascale ha fatto parlare di sé per la foto di un bacio e la presunta relazione lesbo con la cantante Paola Turci.

La svolta con Marta

Eccoci dunque all'ultimo capitolo, la discreta e silenziosa Marta Fascina, due anni meno di Luigi, che è stata eletta con il proporzionale nella lista di Forza Italia nella circoscrizione Campania 1. Nel suo passato lavorativo anche un impiego nell'ufficio stampa del Milan. Ad introdurre Marta fra le conoscenze dell’ex Premier sarebbe stato l'amico comune Adriano Galliani, anche lui frequentatore di Arcore. Dura la reazione di Francesca Pascale di fronte alle prime foto che ritraevano Marta insieme al cane di Silvio Berlusconi; ha affermato ironicamente: “Mi fa simpatia vedere un deputato della Repubblica portare a spasso il mio cagnolino… Ma va bene così”.

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