"Cormano continua a essere il parcheggio pubblico di Milano! Anzi è sempre peggio!": il sindaco cormanese Luigi Magistro replica così alle recenti parole del collega milanese e metropolitano Beppe Sala che ha rilanciato, pochi giorni fa, l’opportunità sempre più concreta di arrivare nel centro di Milano solo con i mezzi pubblici e i taxi nel 2024. Il riferimento è senza dubbio ad Area B, le cui telecamere sono posizionate a poche decine di metri appena fuori dal confine comunale di Cormano su via Comasina e poco prima del capolinea della M3; con la loro accensione, per esempio i pendolari preferiscono da tempo parcheggiare le auto sul territorio cittadino, soprattutto nella zona del quartiere di Molinazzo, prendere per un paio di fermate il bus 165 o camminare per qualche minuto fino alla metropolitana gialla. I parcheggi pubblici cittadini sono sempre occupati a discapito dei residenti: "Lo ripeto ancora una volta: Cormano subisce pienamente Area B. Ci hanno tagliato le corse del bus 83 fino a Niguarda, la tranvia Milano-Limbiate è stata sospesa più di un anno fa e non abbiamo l’allungamento della metro gialla fino a Cormano e Paderno come da anni chiediamo. E in più è stato aumentato anche il biglietto Atm". La viabilità cittadina diventa sempre più caotica, in particolar modo lungo via dei Giovi intasata dalle code: "Mi chiedo se ci consideriamo ancora Città Metropolitana? I Comuni della prima fascia di Milano, come Cormano, sono i più penalizzati da Area B e dalla mole di traffico che transita. Ma Milano può definirsi una capitale europea senza servizi all’altezza come metropolitane, tranvie e, per esempio, la Milano-Meda?". Infine, da parte sua, il Comune di Cormano sta mettendo in campo tutti gli strumenti idonei sugli spostamenti in città: "Abbiamo iniziato il lavoro per il nuovo Piano generale del traffico urbano. Sarà uno studio sulla viabilità quartiere per quartiere".
Giuseppe Nava
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