
Sfida al femminile a Cusano. Solo cinquanta voti separano. Carla Pessina e Valeria Lesma
Sfida al femminile a Cusano Milanino, dove 50 voti di differenza separano il sindaco uscente Valeria Lesma e la competitor Carla Pessina. "Avanti insieme", è lo slogan scelto da Lesma (Lega, FdI, Forza Italia, Cusano Milanino Cambia), che si presenta col 46,01% (4.135 voti), il 10% e 1.400 elettori in meno rispetto al 2019, quando aveva vinto al primo turno. "Ogni 5 anni Cusano ha sempre dovuto ricominciare da capo. Continuità significa progresso".
Quindici pagine di programma elettorale, di cui la metà di bilancio di fine mandato, tra le proposte c’è la sperimentazione del progetto Dopo di noi, "mettendo a disposizione alcuni alloggi comunali per vita autonoma". Si pensa poi a "una nuova convenzione con la Cri per sostenere i fragili, all’istituzione di un Centro Giovanile e all’apertura della seconda farmacia comunale a Palazzo Cusani". Per quanto riguarda le opere pubbliche e il riuso di spazi pubblici, "vogliamo realizzare un bando per la gestione dell’attuale area di minigolf e portare a termine quello per la riqualificazione e gestione del centro sportivo di via Roma, con l’annesso campo di via Ligustro, per un progetto multisportivo, attualmente sospeso in attesa della pronuncia del Tar".
Tra gli obiettivi anche il restyling del giardino storico di Palazzo Omodei, aprendo alle iniziative il piano terra della dimora storica, e la riapertura della Torre dell’Acquedotto "per ospitare le associazioni". Quindici pagine tra principi e azioni anche per Carla Pessina (Pd, Noi per Cusano Milanino, M5Stelle, Cusano Milanino Ambientalista e Solidale, Sinistra Unito per Cusano Milanino), in vantaggio col 46,56% (4.185 voti). Servizi, partecipazione e tanto sociale nel programma elettorale. Palazzo Cusani ospiterà sportelli informativi per anziani, giovani e famiglie, gestiti da esperti. Ci sarà anche un osservatorio dei bisogni delle donne, "uno spazio chi vive situazioni di disagio, sofferenza e solitudine. Un punto di riferimento per le donne con difficoltà familiari, vittime di violenza domestica e maltrattamenti e un luogo di accoglienza, ascolto, informazione e orientamento verso i servizi che operano a garanzia dei loro diritti". Saranno valutati progetti per il riutilizzo di edifici comunali o presenti sul territorio, per la realizzazione di strutture di co-housing per studenti e lavoratori in trasferta temporanea. Sarà valutato l’ampliamento della biblioteca verso l’area posteriore dall’edificio, attualmente occupata da uffici comunali, "e la creazione di spazi all’interno del Palazzo Omodei per la creazione di sale multimediali, sale di lettura e sale di studio attrezzate".
Tra gli obiettivi anche la ristrutturazione e il riutilizzo dell’ex asilo nido don Giussani di via Colombo e la rivitalizzazione della Torre dell’Acquedotto "come sede di quartiere Milanino e di attività culturali (teatro, spazio espositivi, presentazione libri) e di svago".