ROBERTA RAMPINI
Cronaca

A Settimo Milanese cinquemila pazienti rischiano di restare senza medico di base

Due dottori in pensione, un terzo via entro fine anno. Interrogazione in Regione del consigliere Di Marco: “Quello che sta accadendo è inaccettabile e rappresenta l’ennesima conferma del fallimento della giunta regionale nella gestione della medicina territoriale”

Arriva in Regione l’emergenza medici di base Presentata un’interrogazione a Fontana e Bertolaso

Arriva in Regione l’emergenza medici di base Presentata un’interrogazione a Fontana e Bertolaso

Arriva in Regione l’emergenza medici di base a Settimo Milanese: due medici che sono andati in pensione il 31 maggio, un terzo medico che andrà il 31 dicembre 2025 e oltre 5mila cittadini che rischiano di restare senza medico. Dopo le petizioni dei cittadini, il consigliere regionale Nicola Di Marco, capogruppo M5S Lombardia, ha presentato un’interrogazione al presidente della giunta Attilio Fontana e all’assessore al Welfare Guido Bertolaso per chiedere, "iniziative urgenti per fronteggiare la carenza di medici di medicina generale a Settimo Milanese e garantire la continuità assistenziale. oltre 5mila cittadini di Settimo rischiano di restare senza medico di base nel giro di poche settimane".

Il consigliere punta il dito contro la giunta di centrodestra, "quello che sta accadendo a Settimo è inaccettabile e rappresenta l’ennesima conferma del fallimento della giunta regionale nella gestione della medicina territoriale - dichiara Di Marco -. Regione Lombardia si ostina a raccontare la favola dell’eccellenza, mentre interi Comuni lombardi vengono privati del diritto alla salute. A Settimo i cittadini vengono abbandonati, costretti a rivolgersi al pronto soccorso sovraffollati. Con la nostra interrogazione chiediamo risposte immediate sulla tempistica per l’attivazione della Casa di Comunità, sull’eventuale istituzione di un ambulatorio medico temporaneo e sull’efficacia delle procedure di reclutamento finora adottate dalla Regione". Nel frattempo, come promesso, il Comune sta lavorando per tamponare la carenza di medici.

Da ieri è attivo il servizio navetta dedicato ai cittadini fragili che non riescono a raggiungere l’ambulatorio medico temporaneo attivo nell’ospedale di Passirana a Rho. Il servizio è gestito dalla Protezione civile in collaborazione con Asst Rhodense. Sul sito del Comune ci sono tutte le informazioni per usufruire della navetta. "Come durante la pandemia, impareremo insieme a gestire questa iniziativa" - commenta il sindaco Fabio Rubagotti - . Anche il sindaco ha chiesto un incontro con l’assessore regionale Bertolaso.