
Dopo Pregnana Milanese, Pero e Rho, anche a Settimo Milanese tra qualche settimana circa 4mila cittadini resteranno senza medico di base: cittadini e Comune si sono mobilitati per chiedere alla Regione “interventi urgenti e concreti”
Settimo Milanese
Due medici di base che vanno in pensione il 31 maggio. Un terzo medico il 31 dicembre 2025. Dopo Pregnana Milanese, Pero e Rho, anche a Settimo Milanese tra qualche settimana circa 4mila cittadini resteranno senza medico di base. “Difendiamo il diritto alla salute”, all’insegna di questo slogan nei giorni scorsi cittadini e amministrazione comunale si sono mobilitati per “chiedere a Regione Lombardia interventi urgenti e concreti”. Sono state raccolte 3500 firme online sulla piattaforma change.org e 1229 sulla carta. Lo scorso 21 maggio sono state inviate al presidente della Regione, Attilio Fontana. “Purtroppo il nostro Comune non è il solo a trovarsi a far fronte all’emergenza e carenza di medici curanti sul territorio lombardo - si legge nel testo -. L’intera città Metropolitana è piena di casi come il nostro, la tutela della salute è un diritto di tutti, eppure Regione Lombardia in decenni di amministrazione in continuità, non ha mai saputo progettare e costruire un piano per far fronte alla carenza di medici curanti, per incentivare la partecipazione ai bandi, individuare incentivi e investire proponendo soluzioni concrete. Ora vogliamo risposte concrete”. Secondo i dati ufficiali resi noti dal sindaco Fabio Rubagotti, attualmente i cittadini sprovvisti di medico di Medicina Generale nell’ambito rhodense sono 2036.
A giugno sono previsti altri due pensionamenti, circa 3mila 100 pazienti rimarranno senza medico e il 98% dei pazienti è di Settimo. Per cercare di tamponare questa emergenza l’Asst Rhodense ha aperto ambulatori medici temporanei. Quello di riferimento per Settimo Milanese si trova all’interno dell’ospedale di Passirana di Rho, in via Settembrini 1, ma per anziani o persone senza macchina è impossibile andarci. In attesa dell’esito del Bando indetto da Regione Lombardia e con l’auspicio che i nuovi medici scelgano Settimo per aprire il loro ambulatorio, il Comune sta valutando se attivare un servizio di accompagnamento per Passirana. Ma non solo, “abbiamo chiesto l’apertura nel nostro Comune di un ambulatorio medico temporaneo per almeno un giorno alla settimana - dichiara il sindaco - tramite Ats Milano abbiamo chiesto un colloquio all’assessore regionale alla Sanità per affinché si possa discutere insieme di altre possibili strade. Anch’io, tutta la giunta e il consiglio comunale, abbiamo sottoscritto la petizione”.