
Una sfilata
Milano, 24 febbraio 2016 - Si alza il sipario sulla settimana della moda più attesa, la prima consacrata ufficialmente dal premier Matteo Renzi, a sottolineare l’importanza della moda per l’economia. E inizia anche una fashion week di riflessioni sul nuovo ruolo delle sfilate, postate e fotografate e del rapporto con i social. Ma il dibattito è appena incominciato e gli stilisti si concentrano sulle sfilate. Quelle in programma sono 73 , 98 le presentazioni per un totale di 184 collezioni. Sfileranno per la prima volta in calendario Diesel Black Gold, Atsushi Nakashima, Ujoh, designer ospite di Giorgio Armani, oltre che Lucio Vanotti e Piccione.Piccione, che chiuderanno la settimana insieme a Arthur Arbesser, Vivetta, San Andres Milano. Moda significa anche ricchezza per l’indotto. Un connubio che nei giorni delle sfilate porta in media oltre 8 milioni di euro in ricavi per le imprese del settore alberghiero, secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio.
Sono in media 1,5 milioni di euro di ricavi in più rispetto ad una settimana normale dello stesso mese. Ricavi che si concentrano nei primi tre giorni di sfilate, da sole oltre il 62% del totale. Moda aperta alla città, un altro tema importante: «In questi anni abbiamo lavorato anche per coinvolgere la città nelle sfilate. In questa direzione – spiega l’assessore alla Moda Cristina Tajani – vanno sia l’iniziativa di domenica in piazza Duomo promossa con White, sia la sfilata di Chicca Lualdi che si propone di superare gli stereotipi di bellezza femminile, ancora troppo spesso associati al mondo del fashion, invitando a sfilare donne normali di tutte le età». E domenica alle 17.30 sarà proprio l’assessore Cristina Tajani a calcare, per la prima volta, la passerella delle sfilate milanesi per una iniziativa simbolica volta ad avvicinare il fashion alle donne reali. A sottolineare il sostegno del Comune ai giovani stilisti, anche per questa edizione, la sala delle Cariatidi di Palazzo Reale sarà aperta ai marchi emergenti.
Sempre domenica alle 19, sempre per la moda aperta a tutti, si potrà vivere un’inusuale «Urban Catwalk»: «Quest’anno – aggiunge Tajani – grazie alla rinnovata collaborazione con White, il salone della moda contemporanea, realizzeremo una vera e propria sfilata urbana con 20 modelle che si concederanno una passeggiata tra i portici e la Galleria Vittorio Emanuele indossando le creazioni del designer coreano Yohanix. Una novità assoluta per la città».
di AN. GI.