Dopo la Settimana della prevenzione cognitiva promossa da Assomensanaa, al via la settimana della Prevenzione dell’invecchiamento mentale. Pieve Emanuele sarà uno dei centri di questa iniziativa che partirà domani e terminerà sabato 28 e che è arrivata alla sua diciassettesima edizione. Durante l’iniziativa psicologi, neuropsicologi, geriatri e professionisti sanitari aprono le porte dei loro studi a chiunque ne faccia richiesta, per fare un check-up gratuito e valutare lo stato di salute delle attività cognitive. A Pieve per usufruire di appuntamenti nella settimana di prevenzione gratuita bisogna prenotare al numero 3338498817 oppure scrivere a tcavallucci8@gmail.com. E per il 5 ottobre una ulteriore iniziativa. Una camminata integrata con esercizi cognitivi per allenare insieme corpo e mente in compagnia e allegria.
A Pieve Emanuele la responsabile dell’iniziativa è Tiziana Cavallucci (nella foto), educatrice professionale sanitaria.
Perché questa iniziativa?
"Per mantenere una buona longevità mentale e importante la prevenzione. Prima si comincia meglio è. Per questo è fondamentale fare attività fisica e mentale fin da giovani per darsi la possibilità di vivere una vecchiaia in salute".
Cosa devono fare giovani e meno giovani per evitare il decadimento mentale?
"Intanto è fondamentale uno stile di vita sano: limitare le sostanze alcoliche, no agli stupefacenti, fare attività fisica e avere relazioni sociali. Iniziare poi ad allenare presto le funzioni cognitive, così come si allenano i muscoli in palestra, permette al cervello di continuare a usare e incrementare collegamenti che se non venissero usati si perderebbero creando un deficit che si aggiungerebbe al decadimento naturale. È come quando si mettono da parte i risparmi in un salvadanaio. Quando si va in pensione si rompe il salvadanaio e si adoperano i soldi per trascorrere al meglio la vecchiaia. L’attività mentale insieme a quella fisica permette di mantenere attivi i collegamenti neuronali che ci serviranno quando saremo anziani Una “mens sana“ si mantiene anche partecipando alla vita associativa e a iniziative come l’università della terza età".
Quali sono i principali consigli per la longevità?
"Sono dieci i pilastri per fare una buona prevenzione: alimentazione sana. attività fisica, vivere meno stressati, dormire bene in modo che il cervello possa eliminare le scorie, adoperare le tecnologie al meglio. Lavorare sulle emozioni, avere relazioni sociali, allenamento mentale e motivazione, sconfiggere la pigrizia".