MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Sesto, tenta di uccidere l’ex: "Deve restare in carcere"

L’uomo le ha dato fuoco. La giovane è ricoverata con gravi ustioni e prognosi di 40 giorni .

L’uomo le ha dato fuoco. La giovane è ricoverata con gravi ustioni e prognosi di 40 giorni .

L’uomo le ha dato fuoco. La giovane è ricoverata con gravi ustioni e prognosi di 40 giorni .

Aveva cosparso il corpo dell’ex fidanzata e il tavolo della cucina con l’alcol, poi aveva preso un accendino e aveva appiccato il fuoco. "Ora muoriamo insieme", le aveva detto. Poi, per fortuna, la donna era riuscita a chiamare il 112 e a scappare da quella casa, dove aveva rischiato di morire. Su richiesta della Procura di Monza, che ha coordinato le indagini, dopo l’udienza di convalida del fermo, il gip ha disposto l’applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di un 37enne marocchino, El Aslaoui Youness, senza fissa dimora. Sulle sue spalle anche l’aggravante della premeditazione e di aver tentato di uccidere una persona legata a lui da una relazione affettiva.

La vicenda si è consumata lunedì, intorno alle 4 di mattina, e ha visto l’intervento dei carabinieri nell’abitazione di via Damiano Chiesa. Alla centrale del numero unico di emergenza era infatti già arrivata la segnalazione di una lite tra stranieri. Quando i militari sono arrivati hanno trovato nella casa soltanto la vittima in condizioni di alterazione psico-fisica.

Nonostante lo choc e le ustioni, agli operatori è riuscita a raccontare quello che era accaduto poco prima: il litigio con l’ex fidanzato che, dopo averla cosparsa di liquido infiammabile, le aveva dato fuoco con l’accendino. La donna è stata soccorsa sul posto dai sanitari del 118, che le hanno trovato diverse ferite sul corpo, soprattutto all’altezza del busto "e con immediata disponibilità di raggiungere organi vitali". Dopo le prime cure, è stata trasportata all’ospedale Niguarda, dove sono state rilevate ustioni di primo e secondo grado al torace, all’addome, agli avambracci e alle braccia, alla mano destra e alle cosce, mentre ustioni di secondo grado profondo al seno, giudicate guaribili in non meno di 40 giorni.

Alle forze dell’ordine la donna ha raccontato una serata in apparenza tranquilla. "Ti ho preparato una bella sorpresa, ma te lo dirò a fine serata", le aveva annunciato. I due avevano bevuto, ballato, ascoltato musica fino a quando il 37enne è cambiato, diventando sempre più aggressivo fino al tentato omicidio. Secondo la testimonianza della vittima, una volta appiccato il fuoco, l’aguzzino le aveva prima passato dell’acqua per spegnere le fiamme, poi le aveva tappato la bocca per impedirle di chiedere aiuto, infine le aveva chiesto scusa, senza però chiamare i soccorsi. Solo dopo diversi sforzi, era riuscita a scappare e a contattare il 112, mentre lui si dava alla fuga. Una storia nata 7 mesi fa e subito contraddistinta, secondo la vittima, da reazioni violente, gelosia e controllo ossessivo. Pugni al volto, lancio di oggetti, sputi: lei lo aveva perdonato più volte e lui aveva tentato di strangolarla il 25 aprile, dicendole "Ti voglio morta".