
Lo skyline della futura città di Sesto San Giovanni sarà completamente diverso
Sesto San Giovanni (Milano) - Sulla carta, il puzzle di 250mila metri quadrati è già pronto da tempo. Con i rendering che, pezzo dopo pezzo, compongono l’Unione Zero e che disegnano il nuovo skyline di Sesto San Giovanni. A livello del suolo quello che doveva essere un effetto domino di gru ha visto una botta d’arresto sul primo comparto in trasformazione delle ex Falck. Almeno per la città pubblica. Così, oggi saranno avviati i lavori per i sottoservizi della futura Città della Salute e della Ricerca, che vedrà l’unione di Istituto dei Tumori e Neurologico Besta con 650 posti letto, 16 sale operatorie e un centro di studio.
Il cantiere, per il polo di ricerca e cura, sarebbe dovuto partire all’inizio dell’anno, dopo un cronoprogramma ciclicamente slittato in avanti (il primo aveva previsto il taglio del nastro nel 2015). "In ogni caso, ci è stato assicurato che l’entrata in esercizio resta fissata al 2025, senza ulteriori ritardi", rassicurano dal Comune. Dopo avere realizzato la nuova fognatura in viale Edison, parte ora la realizzazione della rete per allacciare il servizio gas al nuovo ospedale. Sarà interessata via Trento, che verrà chiusa al traffico e nei prossimi mesi inizierà anche la costruzione della sottostazione elettrica da parte di Enel.
Bisognerà ancora aspettare per il cantiere vero e proprio su un’area che è stata ceduta ai due Irccs a luglio 2018. "Entro la prossima settimana il concessionario dovrebbe depositare i progetti esecutivi a stralcio per l’approvazione da parte di Regione", fanno sapere dall’amministrazione, che intanto annuncia la presentazione in pompa magna il 10 novembre alle 18 dello studentato da 22mila metri quadrati e 705 camere, progettato dallo studio di architettura Park Associati. Una struttura che si affaccerà su una nuova piazza e avrà, come vicini di casa, gli altri edifici "griffati" che la proprietà ha voluto fortemente su via Mazzini e Acciaierie: residenze di edilizia convenzionata progettate da Barreca & La Varra, quelle libere da Scandurra Studio Architettura, un hotel da 204 camere e 97 appartamenti disegnato dallo studio Antonio Citterio-Patricia Viel & Partners, che si è occupato anche della torre di 17 piani di Intesa Sanpaolo dove ci saranno 4mila postazioni di lavoro e 1.600 metri quadri di terrazze verdi.
In questi giorni è stato anche approvato l’accordo che vedrà sorgere nel comparto Concordia il nuovo commissariato. Il nuovo edificio sarà realizzato alle spalle del Mage e della portineria Esedra e vedrà anche una nuova piazza. L’inizio dei lavori è previsto a fine 2026, mentre la consegna è stimata a maggio 2028: l’area Concordia deve ancora essere bonificata. La nuova struttura avrà tre piani per 2.300 metri quadri complessivi e sarà dotata di 20 posti letto per gli agenti operanti, 55 posti auto riservati e un appartamento di servizio per il dirigente di turno. L’importo delle opere è di 5.365.955,06 complessivi: 3.022.250,94 milioni saranno a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti nel piano Falck, mentre i rimanenti 2,5 milioni saranno finanziata da Regione. Della nuova sede della polizia di Stato sulle ex acciaierie si iniziò a parlare nel 2016 dopo la cattura, durante un conflitto a fuoco, del terrorista Anis Amri il 23 dicembre 2016 in piazza Primo Maggio.