ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

A Sesto e Cinisello la sosta gratis sulle strisce blu non piace più

Gli stalli sono occupati tutta la giornata da pendolari e residenti. I clienti di mercato e negozi non trovano un posto dove lasciare l’auto

La sosta potrebbe tornare a pagamento a partire dall’inizio dell’anno prossimo

Cinisello Balsamo (Milano) - La sosta gratuita era stata salutata come un regalo sia a Cinisello Balsamo che a Sesto San Giovanni dove, per motivi diversi, da mesi si parcheggia gratis anche negli stalli con strisce blu. A distanza di tempo, cresce però il numero di automobilisti che chiedono il ripristino dei parcometri per uscire da una situazione caotica che non ha precedenti. Sia a Sesto che a Cinisello è diventato molto complicato parcheggiare, perché la libertà di parcheggio si è tradotta in una sostanziale scomparsa della "rotazione" della sosta. I parcheggi del centro sono utilizzati sia dai residenti che da chi lavora, riducendo gli spazi per i clienti dei negozi.

Quelli più periferici, come nella zona Marelli di Sesto, sono pressoché monopolizzati dai pendolari che lasciano l’auto per l’intera giornata. La situazione è esplosa giovedì nel parcheggio del palazzetto dello sport di Cinisello, il centrale della città: complice la presenza del marcato nella vicina via Musu, l’area è stata presa d’assalto dalle auto fin dal primo mattino. Erano presenti le vetture dei residenti, quelle dei dipendenti comunali “sfrattati” dal parcheggio di via Musu per fare spazio alle bancarelle, e quelle di chi lavora negli uffici e nei negozi della zona. Insomma, per tutta la mattina, ai clienti del mercato e dei negozi è stato pressoché impossibile trovare un posto. Le cose non vanno molto meglio negli altri giorni. 

E non importa che la sosta sia regolata da una zona a disco orario perché, in assenza di contravvenzioni, molti lo ignorano. La sosta gratuita era stata una scelta politica dell’amministrazione comunale compiuta durante il periodo del lockdown. È stata estesa fino al 31 dicembre di quest’anno, ma ora che il lavoro e il traffico sono tornati quelli di sempre, appare un ostacolo più che un segno di attenzione verso i cittadini. Proprio giovedì, la giunta ha iniziato a valutare il ripristino dei parcometri dal nuovo anno. A Sesto invece la sosta è libera per effetto di un contenzioso legale tra il Comune e una delle aziende che hanno partecipato alla gara d’appalto per la gestione di oltre 4mila posti auto a pagamento. Dalla scorsa estate il servizio è sospeso. La giunta dovrebbe prorogare la sospensione fino a metà gennaio, quando il Tar deciderà sul ricorso. Poi, il Comune dovrebbe poter assegnare l’appalto e riorganizzare il servizio.