
Verrà riqualificato anche l’ingresso da via Cantù della storica Villa Daccò
Il “salvadanaio“ pronto da tempo, l’esecutivo approvato in Giunta, al via il primo lotto di lavori: nuovi alberi e aiuole fiorite, un nuovo ingresso e sentieri in calcestre, panchine, tavoli da picnic e la riqualificazione dello spazio giochi per i bimbi, parte la grande operazione “Villa Daccò“. Ci si dedica, per ora, al grande parco esterno. Sarà riqualificato sul fronte del verde e dotato di nuovi arredi, reso esteticamente più bello e fruibile. Primo passo, il patrimonio arboreo e arbustivo: "Verranno rimossi ceppi e piante in cattive condizioni – promette la vicesindaco Roberta Crippa –, sfalciati gli arbusti che invadono il prato centrale, e saranno poi messe a dimora nuove essenze arboree, carpini, olmi e liriodendri. Con aiuole fiorite sui percorsi pedonali". I sentieri in calcestre saranno riqualificati con attenzione particolare a quello vicino all’area giochi. Ai bambini e alla sicurezza guarda l’intervento più impegnativo: la creazione di un nuovo ingresso pedonale collegato direttamente alla scuola primaria: "Permetterà ad alunni e insegnanti di accedere al parco dal cortile scolastico. A corredo dell’ingresso sarà costruita una rampa di accesso con nuova pavimentazione: il risultato sarà un nuovo spazio all’aperto dove svolgere attività didattiche e ricreative".
Nell’elenco di interventi, la riqualificazione del già esistente ingresso da via Cantù, con posa di una nuova pavimentazione drenante. L’area giochi sarà completamente rivista, con ripartizione in due sezioni distinte, nuovi giochi per fascia di età e accessibili, pavimentazione anti-trauma. E nuovi elementi di arredo: panchine, sentieri, aree di sosta all’ombra, rastrelliere per bici, fontanelle, tavoli da picnic. Si guarda già al futuro: il lotto 2 che sarà realizzato più avanti prevede l’apertura di un bar caffetteria, "un luogo di ritrovo per famiglie, giovani, anziani, visitatori".
E lo sguardo va ancora più in là. All’ipotesi di "congiungere" un domani la grande area della villa al piazzale della chiesa. A creare finalmente, una volta ultimate le tangenziali a nord e "declassata" l’attuale strada di attraversamento, una sorta di piazza e un centro storico sicuro e vivibile per popolazione e commercianti.
Monica Autunno