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Scuole energivore e vecchie: altri 16 milioni per le superiori

Fondi per Pareto, Leonardo Da Vinci, Vittorio Veneto e Schiaparelli. Si aggiungono al maxi-finanziamento per rifare il Frisi a Quarto Oggiaro.

Pareto, Leonardo da Vinci, Vittorio Veneto-Conti, Schiaparelli-Gramsci: sono quattro le scuole superiori della Città metropolitana alle quali il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha assegnato, nell’ambito del Pnrr, fondi per progetti di miglioramento sismico ed efficientamento energetico. Che si vanno ad aggiungere a quelli già previsti per l’istituto Frisi di Quarto Oggiaro per il quale è in programma la ricostruzione della scuola tutta, in via Amoretti: il liceo artistico Gastel (nato a settembre) avrà entro il 2026 una nuova sede.

All’Istituto Pareto di via Litta Modignani, che ospita 816 studenti, sono previsti interventi per 7.803.000 euro: i lavori dovranno chiudersi entro il 2025. Verrà riqualificata la palazzina, intervenendo su pareti, serramenti, coperture e verrà sistemata una cantina “agibile”, ma al momento non utilizzata, in modo da aumentare (di circa 1.500 metri quadri) la superficie didattica. Allo scientifico Vittorio Veneto che condivide la palazzina (realizzata negli anni Sessanta) con il tecnico Conti, in via De Vincenti, interventi di efficientamento energetico per 5 milioni. Al Leonardo da Vinci di via Respighi via libera ai lavori per 816.860 euro: verranno sostituiti i serramenti esterni per ragioni di sicurezza, in quanto "gli attuali serramenti sono ad unica anta a bilico orizzontale che, in considerazione delle notevoli dimensioni e peso, risultano poco sicuri. Infatti, nonostante siano stati effettuati in passato diversi interventi di tenuta dell’anta, si sono verificati degli episodi per cui i sistemi di tenuta si sono danneggiati e l’anta si è ribaltata mettendo a rischio l’incolumità degli alunni e del personale scolastico", si legge nella relazione dell’intervento. Infine 2.400.000 euro andranno all’Istituto Schiaparelli - Gramsci, in via Settembrini. L’edificio risale al 1889, verranno sostituite le persiane a scomparsa, sarà realizzata una soletta di copertura e verranno demolite e ricostruite le pareti divisorie in blocchi di gesso nell’area ex-lavatoio. Oltre al rinforzo strutturale del solaio dell’ala segreterie, sarà coibentato il sottotetto. "L’arrivo di nuove risorse ci consente di proseguire il grande lavoro di riqualificazione delle scuole già avviato con i progetti inclusi in Territori virtuosi - spiega il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Roberto Maviglia -. Le scuole del nostro territorio sono state molto colpite dalla mancanza di risorse negli ultimi anni. Finalmente si riparte, ma non basta. Bisogna riportare al centro i bisogni degli oltre centomila studenti investendo nuove risorse". Si.Ba.