Milano – Sono state effettuate anche a Milano perquisizioni e denunce nell'ambito della maxi operazione della Polizia di Stato che si è svolta in tutta Italia nell'ambito della criminalità di matrice cinese per quanto riguarda soprattutto i reati di gioco illegale e immigrazione clandestina.

Mercoledì scorso nella sede milanese di una società riconducibile a un cittadino italiano pluripregiudicato sono stati identificati nove cittadini cinesi, alcuni dei quali impegnati in giochi on line illegali tramite postazioni e computer collegati a un server anch'esso illegale. Dai controlli è emerso che la sala giochi era gestita da due dei cittadini cinesi presenti e l'ispezione dei locali ha portato a recuperare la somma di 1.100 euro in contanti. Gli apparecchi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ed è stata elevata una sanzione di 60.000 euro al gestore della società.
Il giorno dopo è stato controllato un altro centro scommesse dove, nei locali di servizio nel retro, sono state trovate 6 postazioni informatiche connesse a piattaforme di scommesse illegali. Il gestore è stato deferito penalmente e sanzionato per l'attività di raccolta di scommesse clandestine e i computer sottoposti a sequestro.
Inoltre, nel corso di mirati servizi nell'area della "Chinatown" milanese, è stato rintracciato un cittadino cinese nei cui confronti è stata data esecuzione a un ordine di carcerazione, dato che aveva una condanna a due anni e cinque mesi per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel complesso sono state identificate 154 persone ed è stata , denunciarne una, titolare di un centro massaggi cinese, per sfruttamento della prostituzione, e controllare 1 veicolo e 35 attività commerciali gestite da cittadini cinesi che hanno portato a comminare sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 4.682 euro.