
"Io sono sempre un pò contraria all’aumento di tasse, perché è anche una visione molto semplicistica, la cosa più veloce...
"Io sono sempre un pò contraria all’aumento di tasse, perché è anche una visione molto semplicistica, la cosa più veloce è alzare le tasse. Io ho un’altra visione, che invece bisogna lavorare sulla qualità del nostro turismo col ministro Giuli, che è quello che sta facendo, e cominciare a mettere il nostro patrimonio a reddito, perché quello poi ci dà gli introiti per poter mantenere le cose. Ma parlare sempre di tasse, io credo che i cittadini non ci seguirebbero". Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè a margine di un evento a Palazzo Lombardia, commentando la volontà del Comune di Milano di chiedere al governo una deroga per aumentare la tassa di soggiorno durante le Olimpiadi invernali del 2026.
"Prendiamo atto – ribatte l’assessora comunale al Turismo Martina Riva – che la Ministra Santanchè preferisce difendere gli interessi dei turisti internazionali invece che quelli dei milanesi. Questo Governo difende l’autonomia solo a parole, ma la verità è che nei fatti la contrasta. Aggiunge che "Come ho avuto modo di dire più volte, anche alla ministra, la stragrande maggioranza dei turisti che prenotano negli hotel 4 e 5 stelle milanesi arriva dall’estero. Si tratta di camere che arrivano a costare più di mille euro per notte. E noi chiediamo semplicemente di poter alzare in autonomia l’imposta di soggiorno da cinque a dieci per chi alloggia in quelle camere". Interviene anche la Lista Beppe Sala sindaco, sottolineando in un comunicato che "siamo perplessi: il Governo ha già permesso a città come Roma, Firenze e Venezia di aumentare l’imposta di soggiorno fino a 10 euro, mentre a Milano è consentito solo fino a un massimo di 5 euro. Perché?".