Sciopero Atm a Milano, lunedì 6 maggio metro, bus e tram a rischio. Ecco orari e fasce garantite

La protesta è stata proclamata dai sindacati Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb, Al Cobas e Usb Lavoro Privato: si prevedono disagi

Un treno sulla linea rossa di Milano

Un treno sulla linea rossa di Milano

Ennesimo sciopero dei lavoratori dell’Azienda trasporti milanesi (Atm) il 6 maggio 2024. L’azienda ha confermato che la protesta avrà luogo e potrebbe avere conseguenze sulle linee della metropolitana, dei bus e dei tram, nonché sulla funicolare Como-Brunate.

L’astensione dal lavoro è stata proclamata a livello nazionale dai sindacati Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb, Al Cobas e Usb Lavoro Privato. In passato queste sigle hanno raccolto percentuali di adesioni anche molto alte, fino al 30 per cento, quindi è probabile che si registreranno disagi.

Orari e fasce garantite

Lo sciopero interesserà due fasce orarie: dalle 8:45 alle 15.00 e dopo le 18.00 fino al termine del servizio. Al di fuori di questi orari il servizio dovrebbe essere garantito. La protesta potrebbe avere conseguenze sul servizio dalle 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30, fino al termine del servizio.

Le ragioni dello sciopero

Per Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas e Sgb lo sciopero è stato proclamato “per un aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; adeguamento tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro e per gli utenti del Tpl; blocco privatizzazioni e relative gare di appalto per il Tpl”.

Per Al Cobas lo sciopero è stato proclamato “contro ogni forma di limitazione del diritto di sciopero e per l’abolizione degli accordi sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro; per l’abrogazione dei penalizzanti salari d'ingresso ai neoassunti, il salario minimo di 1600 euro netti mensili, forti aumenti salariali indicizzati all’inflazione reale, riduzione dell’orario di lavoro; contro la privatizzazione e le gare d’appalto della gestione del pubblico servizio di trasporto locale; per un piano d’investimenti e di assunzioni straordinari in tutti i settori di pubblica utilità a partire dal trasporto pubblico; contro le morti sul lavoro, per la sicurezza e la tutela della salute negli ambienti di lavoro, posto guida compreso; blocco delle spese militari, contro la guerra e l’invio di armi in tutti gli scenari di conflitto e la conversione di tali risorse nei servizi di pubblica utilità; contro le grandi opere speculative, per la tutela dell’ambiente e per un piano concreto di ricostruzione e messa in sicurezza del territorio”.

Per Usb Lavoro Privato lo sciopero è stato proclamato “in relazione al mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo Ccnl Autoferrotranvieri Internavigatori 2024 2027”.

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