REDAZIONE MILANO

Santanchè, processi lumaca. Scontro tra pm e giudice: "Si rischia la prescrizione"

Caso Visibilia, continui rinvii. I tempi si allungano .

La ministra del Turismo Daniela Santanchè 64 anni: «Preferirei l’assoluzione piuttosto che uscirne prescritta Non dipende da me»

La ministra del Turismo Daniela Santanchè 64 anni: «Preferirei l’assoluzione piuttosto che uscirne prescritta Non dipende da me»

Il "rischio prescrizione" è concreto, ed è stato rilevato in aula dai pm Marina Gravina e Luigi Luzi, sottolineando che è "l’interesse della giustizia la ragionevole durata del processo" e "con questi ritmi rischiamo di andare troppo in là". Un botta e risposta con il giudice Giuseppe Cernuto, che ha rinviato al 16 settembre il processo con al centro le accuse di false comunicazioni sociali sui bilanci delle società del gruppo editoriale Visibilia. In un altro procedimento, quello per truffa aggravata all’Inps ancora nella fase dell’udienza preliminare, qualche giorno fa la difesa della ministra del Turismo Daniela Santanchè ha ottenuto un rinvio per l’interrogatorio in aula al 17 ottobre. Alla domanda sul rinvio e sulla possibilità della tagliola della prescrizione, a margine di un evento, la parlamentare di FdI ha risposto: "Preferirei l’assoluzione piena, ma questo non dipende certo da me".

All’inizio dell’udienza, tra l’altro, il processo ha anche perso un pezzo, ossia una società imputata. I giudici, accogliendo l’eccezione della difesa di Visibilia srl in liquidazione, col legale Giovanni Morgese, hanno dichiarato "nullo" il capo di imputazione formulato dalla Procura nei confronti della società per "indeterminatezza" e "genericità" con "compromissione del diritto di difesa". Gli atti su questa accusa, dunque, sono tornati ai pm, che su invito del Tribunale avevano già dovuto riscrivere i capi di imputazione. Il processo andrà avanti per gli altri 16 imputati, ministra compresa. Poi le difese hanno chiesto di "estromettere" Giuseppe Zeno e altri piccoli soci di Visibilia già ammessi come parti civili per gli eventuali danni dal gup in udienza preliminare. Il collegio, sostanzialmente spiegando che la questione posta dai difensori non è di poco conto, ha deciso di rinviare al 16 settembre per sciogliere la riserva. Rinvio che ha provocato la reazione dei pm, e la replica del giudice: "Questa fase deve essere sviluppata in maniera ragionata. Il Tribunale ha anche altri processi".

A.G.