
Sanatoria delle multe per ticket non pagati. L’ex assessore Gallera la chiede con il Pd
Non è una novità la richiesta, oggetto di una mozione bipartisan la cui discussione è stata rinviata alla seduta di martedì prossimo del Consiglio regionale, di prorogare la “sanatoria“ per i lombardi che hanno continuato a usufruire di esenzioni sul ticket per visite, esami o farmaci non avendone più diritto. Errori "in buona fede" commessi perlopiù da "disoccupati e anziani con redditi bassi o pensioni minime" che non s’erano accorti del cambiamento dei parametri per aver diritto alle esenzioni, sostiene lo Spi Cgil che da anni porta avanti la battaglia per le agevolazioni che consentono a queste persone di differire il pagamento delle multe già notificate e il "ravvedimento operoso", cioè di regolarizzare la propria posizione saldando i ticket dovuti al servizio sanitario nazionale maggiorati dei soli interessi legali.
Agevolazioni prorogate di anno in anno a botte di leggi regionali (l’ultima a fine 2022, per l’intero 2023), sotto l’occhio vigile della Corte dei conti che monitora le performance della sanatoria in termini di soldi recuperati alle casse dello Stato, e nel post-pandemia spesso dopo solleciti dell’opposizione, in particolare del Pd.
La novità è che la mozione presentata al Pirellone per "impegnare" la Giunta lombarda a estendere le agevolazioni a tutto il 2024 ha come firmatari, insieme ai consiglieri dem Miriam Cominelli e Davide Casati (cui s’è aggiunto poi in blocco il resto del gruppo del Pd), anche Giulio Gallera di Forza Italia. Oggi consigliere regionale di maggioranza e presidente della commissione sul Pnrr, ma fino a inizio 2021 assessore regionale al Welfare che, nella sua veste, proponeva alla Giunta i finanziamenti necessari a portare avanti la sanatoria.
"Le Ats stanno inviando verbali di contestazione a centinaia di pensionati o disoccupati lombardi", sottolinea la dem Cominelli rimarcando l’"urgenza di un nuovo provvedimento emergenziale", in attesa di "una risoluzione definitiva" che disponga criteri di assegnazione chiari e procedure semplificate".
Giambattista Anastasio
Giulia Bonezzi