Il sindaco Sala serve il pranzo di Natale alla mensa dei poveri. Delpini tra i bisognosi della Cardinal Ferrari

Milano, il primo cittadino per un giorno al servizio degli ultimi insieme ai volontari dell’Opera San Francesco. L’arcivescovo Delpini ospite della onlus di via Boeri

Beppe Sala serve il pasto alla mensa dei poveri; monsignor Mario Delpini tra i volontari dell'Opera Cardinal Ferrari

Beppe Sala serve il pasto alla mensa dei poveri; monsignor Mario Delpini tra i volontari dell'Opera Cardinal Ferrari

Milano, 25 dicembre 2023 – Si rinnova la tradizione del Natale “solidale” per il sindaco Beppe Sala che oggi ha smesso l’abito scuro da primo cittadino per indossare la divisa da “cameriere” per servire un pasto caldo a senza tetto e bisognosi. Cappello rosso da Santa Klaus e grembiule in tinta natalizia, Sala ha accolto da dietro il bancone della mensa di piazzale Velasquez, gestita da Opera San Francesco, il nutrito numero di milanesi, vecchi e nuovi, che non possono permettersi il classico pranzo in famiglia: clochard, migranti, uomini e donne con precarie situazioni abitative. Guanti di plastica e mestolo in mano, il primo cittadino ha “scodellato” sui vassoi lasagne, pollo, patate e dolci natalizi – offerti da Sila Advanced nutrition – dopo l’immancabilie consegna dei regali da parte dei volontari di Opera San Francesco, guidati da Fra Marcello Longhi. 

“Un pasto che ha il sapore dell'accoglienza – ha scritto Sala sul suo profilo Facebook – del calore di un abbraccio, della vicinanza e della solidarietà. Emozioni che ho vissuto io stesso nel distribuire i piatti caldi agli oltre mille ospiti, insieme ad altri 21 volontari e a Fra Marcello. Queste persone vanno aiutate nel loro quotidiano. E dobbiamo anche cercare di fare una cosa più difficile: dare loro la speranza che la loro condizione possa cambiare”

L’arcivescovo Delpini

Dal canto su, l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, dove avere celebrato la tradizionale Messa di Natale in Duomo, si è diretta verso la mensa dell’Opera Cardinal Ferrari per pranzare con i circa 250 bisognosi giunti alla  storica onlus in via Boeri. Lo scorso anno erano stati 180. 

“È una benedizione del signore il nostro ritrovarci qui, questa casa, coloro che vi trovano rifugio e aiuto. Signore benedici coloro che la tengono viva. Ma benedici anche le nostre ferite e ciò che ci fa soffrire perché noi troviamo conforto anche per quei punti oscuri della nostra vita per cui non riusciamo a perdonare, aiutaci perché troviamo la forza nel tuo spirito”, le parole di monsignor Mario Delpini.