LAURA LANA
Cronaca

Sacchi di plastica usati per l’umido Analisi dei rifiuti: si può fare meglio

Presentata dalla società ZeroC la campagna di controllo: cresce la differenziata ma serve maggiore attenzione

di Laura Lana

I sacchetti di plastica, usati per la raccolta dell’umido. Dove finiscono anche pannolini e i resti della lettiera del gatto. Cresce la raccolta differenziata, migliora la qualità della frazione umida ma si potrebbe fare ancora di più. A certificarlo è una ricerca presentata da ZeroC, la società pubblica creata da Cap Holding e dai Comuni di Sesto, Cologno, Cormano, Pioltello, Segrate e Cinisello per gestire la futura biopiattaforma. "Questo è un punto zero. Abbiamo scattato una foto perché vogliamo diminuire i corpi estranei conferiti - spiega il tecnico Gianluca Longu -.

L’analisi merceologica del Consorzio italiano compostatori dice che il rifiuto organico conferito dai Comuni è di alta qualità ma un’attenzione più alta può migliorarlo ancora". Tra il 2020 e il 2021 sono state realizzate 6 campagne per 84 monitoraggi, che hanno avuto andamento ballerino, con 26.160 tonnellate di umido conferite dai comuni soci nel 2021. Il materiale non compostabile si attesta in media al 5,2%, vicino alla soglia ottimale del 5%. Spicca in positivo Cormano col 2,8% ("è il Comune più piccolo"), mentre Sesto registra l’8,4% ("ha molto più rifiuto organico e ha iniziato dopo"). Sulle impurità a pesare sono le plastiche per il 35%, seguiti dai tessili sanitari, come i pannolini, per il 20,2%, mentre gli inerti come le lettiere degli animali domestici insieme a vetro e metallo cubano il 18%. "Se tutti i sacchetti fossero stati compostabili, si sarebbe fatto un salto di oltre un punto percentuale e senza i pannolini del 2% complessivamente. Su Sesto si sarebbe arrivati al 5,7, quasi 3 punti percentuali in meno e senza le lettiere si arriverebbe al dato del 5,2% - sottolinea Longu -. Questi dati non vogliono essere una classifica, ma dare informazioni su iniziative che possono essere messe a punto". Solo a Sesto i sacchetti di plastica per l’umido pesano 27,03% contro il 17,50% di Segrate e la media del 22,26% per il biennio 2020-2021. Nel primo trimestre 2022 sono stati effettuati 18 monitoraggi che hanno riguardato anche Cinisello: dati di impurità in rialzo ovunque ma ancora parziali.