REDAZIONE MILANO

Risiko Municipi: FdI vuole 3 zone, il Carroccio tratta

Ultimi ritocchi sui candidati nei quartieri. E Bernardo propone: "Soldi per telecamere sui taxi"

A due mesi dal voto, il centrodestra lavora per chiudere la partita dei candidati presidenti di Municipio: Fratelli d’Italia, forte di sondaggi ritenuti dalla base "più che positivi", vorrebbe mettere la bandierina su tre zone. Anche Forza Italia, secondo una ricostruzione dell’agenzia Dire, desidererebbe aggiudicarsene tre (ne porterà a casa però solo due) ma la Lega rivendica il primato tra i partiti. Il Carroccio vorrebbe sicuramente il Municipio 2 e il 4 (dove i presidenti uscenti, rispettivamente Samuele Piscina e Paolo Bassi, sono entrambi leghisti). Il partito di Giorgia Meloni però potrebbe ritenersi soddisfatta anche con due, a patto che siano il 2 e il 9.

Venendo ai nomi, FI candiderà Federico Benassati, gia consigliere di Municipio, come presidente della Zona 1, quella del Duomo. Al Municipio 9 invece toccherà di nuovo all’azzurro Giuseppe Lardieri. FI perderà il Municipio 7, quello di Marco Bestetti che vorrebbe fare il salto in Comune. Stessa situazione che vive la Lega con Piscina in zona 2 (Greco e Zara), anche lui tentato da Palazzo Marino. Il Carroccio vorrebbe confermarlo in Municipio, sennò è già pronta la ricerca di un profilo della società civile. Il candidato sindaco del centrodestra, Luca Bernardo, intanto va all’attacco. "In vista della ripresa della scuola Milano ha bisogno di un trasporto pubblico più efficiente e sicuro dal punto di vista sanitario", spiega. E propone un "bando per installare telecamere su tutti i taxi" perché "la sicurezza è un optional". Intanto, sul fronte del centrosinistra, è stato ufficializzato il ritiro della candidatura a sindaco con Milano Concreta dell’ex M5s Simone Sollazzo, che entra nei Verdi appoggiando Sala. "Un progetto civico, per quanto mosso dall’entusiasmo, non poteva bastare".