Milano – C’erano anche alcuni rappresentanti delle frazioni di Novegro, San Felice e San Bovio tra i manifestanti che si sono uniti alla protesta dei comitati milanesi di 22 Marzo, Corsica e Forlanini per chiedere il ripristino della linea 73 di Atm, soppressa quando è entrata in funzione la M4 nella tratta Linate-San Babila. Dopo un’analoga manifestazione organizzata lo scorso luglio, nella serata di ieri un corteo, da piazza Grandi al palazzo di Giustizia a Milano, scandito da torce, pentole, striscioni e fischietti ha ribadito la necessità di riattivare un servizio, a detta dei cittadini molto utilizzato.
Il ripristino dell’autobus che, nel quadrante Est, allacciava Milano ai comuni dell’hinterland è considerato indispensabile per anziani, disabili e in generale per tutti coloro che trovano poco agevole l’utilizzo della metropolitana. L’appello è stato ribadito a più riprese dai manifestanti, scesi in piazza per far sentire la loro voce, nonostante il meteo incerto. All’iniziativa di ieri farà seguito un ulteriore presidio, a novembre, davanti a Palazzo Marino. Intanto, i segratesi continueranno a rilanciare anche la necessità di un ritorno del bus 38, il cui percorso è stato rimodulato escludendo la frazione di Novegro.