FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Chiusa l’attività di autonoleggio, Buccinasco si oppone al ricorso di Giuseppe Barbaro

La B.G. Car srl di via Meucci era stata chiusa per diversi motivi. Il titolare si è appellato al Tar e ora il Comune ha deciso di costituirsi in giudizio

L'attività chiusa dopo il parere della Prefettura

L'attività chiusa dopo il parere della Prefettura

Buccinasco (Milano) – Opposizione al ricorso. Il Comune di Buccinasco, attraverso una delibera approvata dalla Giunta, ha deciso di "resistere e costituirsi nel giudizio davanti al Tar per tutelare gli interessi e i diritti del Comune dalle pretese della parte concorrente", si legge nel documento siglato da sindaco e assessori.

Si riferiscono al ricorso al Tar presentato pochi giorni fa da Giuseppe Barbaro, a cui, a giugno, la prefettura aveva determinato la chiusura della sua attività di noleggio veicoli senza conducente. La B.G. Car srl di via Meucci era stata chiusa per diversi motivi. Il primo: i pesanti legami familiari. Barbaro è figlio, fratello e nipote di persone con a carico precedenti per associazione a delinquere, tentato omicidio, armi, droga, risse e altre vicende giudiziarie. Il secondo: il socio di capitale al 20% è una persona gravata da precedenti per stupefacenti con cui Barbaro intrattiene ancora rapporti, collaborazioni e frequentazioni, secondo quanto scritto dalla prefettura. Il terzo riguarda la storia criminale di Barbaro, arrestato per furto aggravato e denunciato per ricettazione. Il quarto: le frequentazioni con pregiudicati. Barbaro, chiedendo prima la sospensiva del provvedimento e poi l’annullamento, si è quindi appellato al Tar, contro Comune (che aveva emesso ordinanza in seguito al divieto emesso dal prefetto), Prefettura e ministero dell’Interno, ma il Comune si oppone: "Un atto doveroso - commenta il sindaco Rino Pruiti -, visti tutti i motivi della chiusura. La Prefettura ha evidenziato che è emerso a carico di Barbaro una allarmante, quotidiana e fisiologica contiguità ad ambienti criminali. Elementi che ingenerano fondati dubbi sul possesso del requisito della buona condotta imprenditoriale".