
L'attività chiusa dopo il parere della Prefettura
Buccinasco (Milano) – Opposizione al ricorso. Il Comune di Buccinasco, attraverso una delibera approvata dalla Giunta, ha deciso di "resistere e costituirsi nel giudizio davanti al Tar per tutelare gli interessi e i diritti del Comune dalle pretese della parte concorrente", si legge nel documento siglato da sindaco e assessori.
Si riferiscono al ricorso al Tar presentato pochi giorni fa da Giuseppe Barbaro, a cui, a giugno, la prefettura aveva determinato la chiusura della sua attività di noleggio veicoli senza conducente. La B.G. Car srl di via Meucci era stata chiusa per diversi motivi. Il primo: i pesanti legami familiari. Barbaro è figlio, fratello e nipote di persone con a carico precedenti per associazione a delinquere, tentato omicidio, armi, droga, risse e altre vicende giudiziarie. Il secondo: il socio di capitale al 20% è una persona gravata da precedenti per stupefacenti con cui Barbaro intrattiene ancora rapporti, collaborazioni e frequentazioni, secondo quanto scritto dalla prefettura. Il terzo riguarda la storia criminale di Barbaro, arrestato per furto aggravato e denunciato per ricettazione. Il quarto: le frequentazioni con pregiudicati. Barbaro, chiedendo prima la sospensiva del provvedimento e poi l’annullamento, si è quindi appellato al Tar, contro Comune (che aveva emesso ordinanza in seguito al divieto emesso dal prefetto), Prefettura e ministero dell’Interno, ma il Comune si oppone: "Un atto doveroso - commenta il sindaco Rino Pruiti -, visti tutti i motivi della chiusura. La Prefettura ha evidenziato che è emerso a carico di Barbaro una allarmante, quotidiana e fisiologica contiguità ad ambienti criminali. Elementi che ingenerano fondati dubbi sul possesso del requisito della buona condotta imprenditoriale".