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Riciclo dell'olio: Cesano Boscone presenta 6 nuovi contenitori

Il Comune di Cesano Boscone ha deciso di potenziare la raccolta differenziata anche degli oli esausti, posizionando sei casette in cui gettare le bottiglie di plastica piene di olio usato. Un modo per preservare l'ambiente e raggiungere traguardi importanti in termini di differenziata.

Due litri d’olio versati nello scarico del lavandino rendono non potabile oltre due milioni di litri d’acqua, quelli che servono per riempire una piscina olimpionica. Il Comune ha deciso di potenziare la raccolta differenziata anche degli oli esausti posizionando nei quartieri cittadini sei casette dove gettare le bottiglie di plastica piene di olio vegetale o altri grassi animali usati per le fritture in casa e per la preparazione degli alimenti, ma anche quello di conservazione dei cibi in scatola.

"Accanto al progetto di raccolta puntuale a domicilio - spiega l’assessore all’Ambiente Marco Pozza - e nell’ambito dell’appalto di igiene urbana per la sostenibilità, abbiamo pensato di posizionare dei contenitori che i cittadini potranno utilizzare per gettare olii e grassi alimentari. Così non verranno più buttati, seppure vietato, negli scarichi, con inevitabili danni per l’ambiente, e non ci sarà bisogno di andare alla piattaforma ecologica di via Vespucci. Tutti i punti di raccolta - precisa l’assessore - sono sorvegliati". Le casette sono in via Trento (vicino alla Casa dei giovani), al supermercato di via Roma, al Centro anziani di via don Sturzo, vicino al comando di polizia locale in via Turati e agli uffici comunali di via Vespucci. Un altro sarà posizionato al quartiere Giardino. "L’obiettivo è raggiungere presto traguardi importanti per quanto riguarda la percentuale di differenziata - conclude il vicesindaco Salvatore Gattuso -. Se ciascuno si impegna, nel suo piccolo, si possono ottenere grandi risultati per l’ambiente".

Francesca Grillo