
Alessandro Baricco, scrittore
Milano – “Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare nulla: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani”, dice il Dalai Lama. E forse “La saggezza della felicità” è tutta qui. È questo il titolo del film che sarà presentato in anteprima italiana domani sera alle 19.50 all’Anteo di Milano (piazza XXV Aprile) e in collegamento in diretta con le sale aderenti in tutta Italia. E il “piccolo“ particolare è che sarà Richard Gere in persona a farlo (gli organizzatori ci mettono la mano sul fuoco che arriverà). “Dalai Lama - la saggezza della felicità” - è un film di Barbara Miller, Philip Delaquis, produttore esecutivo Richard Gere. “Speriamo possa avere un effetto profondo sul modo in cui pensiamo e sentiamo noi stessi e gli altri, con cui condividiamo questo meraviglioso pianeta”, ha fatto sapere l’attore. Con lui, l’ospite speciale: Jetsun Pema, sorella del XIV Dalai Lama e presidente di Tibetan Children’s Villages.
La sala milanese dell’Anteo si è riempita in un lampo, c’è stata una corsa alle prenotazioni per poter vedere da vicino quell’affascinante miliardario che si innamorava di Julia Roberts in “Pretty Woman” o che entrava nella scuola per piloti della marina in “Ufficiale e gentiluomo”. Carriera sterminata, conosciuto nell’universo-mondo, l’attore ha abbracciato il buddismo da anni: è attivista per i diritti umani e in particolare per il Tibet, sosteniene il Dalai Lama e il popolo tibetano. E ha viaggiato in diverse aree buddiste come India, Nepal, Zanskar, Tibet, Mongolia e Cina.
Un’anticipazione del film (in uscita in Italia tra qualche mese): sul grande schermo il Dalai Lama, a quasi 90 anni, offre consigli pratici per affrontare le sfide del XXI secolo. Si rivolge direttamente agli spettatori, quasi a creare l’intimità di un incontro personale. E condivide la sua saggezza senza tempo su come raggiungere la pace interiore e la felicità. La proiezione del documentario sarà l’evento conclusivo del “Vesak” (il momento più significativo per le comunità buddhiste di tutto il mondo perché segna la nascita, il risveglio e la morte del Buddha), la più grande festività buddista che oggi entra nel vivo e che è celebrata con eventi culturali e musicali - con personalità buddiste e non - a ingresso gratuito, alla Fabbrica del Vapore, per tutto il weekend.
Tra i protagonisti, l’etologa e messaggera della Pace dell’OnuJane Goodall, Alessandro Baricco, Alessandro Bergonzoni, Paola Maugeri, il pianista Cesare Picco, lo scrittore Giancluca Gotto, Daniele Bossari, i Maestri Lama Paljin Tulku Rinpoche e Lama Michel. Le monache e i monaci buddisti saranno protagonisti in momenti dedicati, come la meditazione guidata in programma stamattina. La mattinata di domani sarà dedicata alle cerimonie religiose, aperte a tutti. Ogni scuola dell’Unione Buddhista Italiana celebrerà i rituali della propria tradizione, tra l’altro l’Unione Buddhista compie 40 anni ed è nata proprio a Milano.
“Questo anniversario è un passo importante per noi buddisti italiani” - commenta il presidente Filippo Scianna, che aggiunge: “Milano è un crocevia di culture, economie, migrazioni e spiritualità, un luogo di trasformazione continua. Festeggiare il Vesak a Milano significa ritornare al luogo di nascita”. Una curiosità: nel pomeriggio di domani ci sarà la benedizione degli animali. Ognuno potrà portare il suo amico a quattro zampe. E poi il gran finale, l’appuntamento clou - appunto - alle 19.30 all’Anteo Palazzo del Cinema dove è atteso Richard Gere. Tutti gli eventi sono gratuiti. Per il programma dettagliato: unionebuddhistaitaliana.it