
Richard Gere alla presentazione del documentario “La saggezza della felicità” al BCN Film Festival di Barcellona
Milano, 22 maggio 2025 – Il Vesak è una festività buddista, la più importante dell’anno, che celebra la nascita, l'illuminazione e il parinirvāṇa del Buddha storico. Quest’anno il Vesak si fonda su quattro parole più attuali che mai: cura, dialogo, memoria e responsabilità condivisa. E l’Unione Buddhista Italiana (UBI) la celebra a Milano, alla Fabbrica del Vapore, con una tre giorni di eventi culturali e musicali, incontri con personalità buddhiste e non, cerimonie tradizionali. Da venerdì 23 a domenica 25 maggio, con ingresso libero e gratuito per tutti i cittadini di ogni età che desiderano partecipare, capire, conoscere.
Gli ospiti a Milano: da Baricco a Richard Gere
Tra i protagonisti: l’etologa e messaggera della Pace dell’ONU Jane Goodall, Alessandro Baricco, Alessandro Bergonzoni, Paola Maugeri, l’artista Arianna Porcelli Safonov, gli scrittori Gianluca Gotto, Vito Mancuso e Paolo Borzacchiello, lo chef Simone Salvini, il pianista Cesare Picco, i Maestri Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoche e Ven. Lama Michel, la Monaca theravāda Bhikkhunī Dhammadinnā, l’insegnante di Dharma Neva Papachristou.

E la chiusura del Vesak con la proiezione del documentario "La saggezza della felicità” alla presenza di Richard Gere e Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama.
Cos’è il Vesak
Il Vesak è il momento più significativo per le comunità buddhiste di tutto il mondo perché segna la nascita, il risveglio e la morte del Buddha. È un momento di riflessione sugli insegnamenti del Buddha e sul senso del coltivare consapevolezza, saggezza e compassione in ogni gesto, parola, pensiero. Il Vesak 2025 ha un significato speciale per l’Unione Buddhista Italiana, che compie 40 anni. UBI nasce nel 1985 proprio a Milano con lo scopo di dare voce alle diverse tradizioni buddhiste presenti in Italia agevolando il loro incontro con il contesto sociale e culturale italiano.
I 40 anni dell’Unione Buddhista Italiana
“Questo anniversario è un passo importante per noi buddhisti italiani - commenta Filippo Scianna, presidente dell’Unione Buddhista Italiana - perché desideriamo condividere il cammino che abbiamo intrapreso in questo tempo, basato sul dialogo, l’apertura e il confronto, sempre con la volontà di contribuire alla costruzione di senso e responsabilità nella società. Non si tratta solo di una ricorrenza, ma di un’opportunità per mantenere viva la memoria degli insegnamenti ricevuti; una memoria che si trasforma in un impegno concreto per il futuro, così che il buddhismo italiano possa continuare a contribuire a una società più saggia e consapevole”.
E conclude: “Milano è un crocevia di culture, economie, migrazioni e spiritualità, un luogo di trasformazione continua. Festeggiare il Vesak a Milano significa per UBI ritornare al luogo di nascita con la volontà di offrire strumenti preziosi per affrontare le sfide globali”.
Il programma
È nella cornice della Fabbrica del Vapore di Milano che si festeggia il Vesak di quest’anno, con una giornata - domenica 25 maggio - dedicata alle cerimonie tradizionali, preceduta dalle due giornate di venerdì 23 e sabato 24 con un ricco calendario di eventi a ingresso libero e gratuito che l’Unione Buddhista Italiana propone a tutti i cittadini - di ogni età e credo religioso, praticanti o meno, interessanti o anche solo incuriositi - accomunati dal tema della cura: degli esseri senzienti, dell’ecologia, delle parole e dei pensieri, delle relazioni e delle istituzioni.