ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Rho, inaugurato il Textile Hub: è l’impianto di recupero tessile più grande del Nord Italia

Nato da un’idea di Vesti Solidale, si tratta della prima filiera interamente cooperativa per la selezione, il recupero e il riciclo di capi usati e tessuti

Inaugurazione Textile Hub Rho

Inaugurazione Textile Hub Rho

Rho (Milano), 7 marzo 2024 – È il più grande impianto di recupero tessile del nord Italia, il Textile Hub inaugurato questa mattina a Rho dalla cooperativa Vesti Solidale. Con un investimento di 8 milioni di euro e una superficie di 12.000 mq ha una capacità di trattamento fino a 20.000 tonnellate di rifiuti tessili all'anno.

Si tratta della prima filiera interamente cooperativa per la selezione, il recupero, il riciclo di capi usati e tessuti pre e post-consumer. L'hub, che sorge in via Moscova in un'area acquistata dalla stessa cooperativa, è già operativo da qualche giorno e a pieno regime occuperà 40 lavoratori.

L’impegno di Vesti Solidale

Vesti Solidale è uno dei player più importanti nel campo del recupero del second hand e nel riciclo dei materiali tessili. Nel 2023 ha recuperato 6.151 tonnellate di indumenti. La sua azione ha consentito il risparmio di 29.000 tonnellate di CO2 in un anno, l’equivalente dell’emissione prodotta da 3625 voli Milano – Napoli o dai motori di 13.467 automobili.

Le parole del presidente Matteo Lovatti

"Gli abiti che non usiamo più contengono un’enorme quantità di materiale che è un peccato incenerire insieme al rifiuto indifferenziato. È fondamentale integrare nelle produzioni materiali rigenerati sostituendo le fibre vergini con quelle provenienti da tessuti e capi riciclati - spiega Matteo Lovatti, presidente di Vesti Solidale.

"Qui noi selezioniamo le fibre che i nostri clienti trasformano in nuovi filati di lana, cotone, jeans, poliestere, oppure trovano spazio nel nostro laboratorio Taivè, per la creazione di nuovi prodotti con l'upcycling creativo – ha continuato Lovatti.

"Abbiamo anche progetti pilota per il riciclo del nylon e del cuoio. Poi c’è tutta la filiera del riutilizzo, la principale, in cui i capi sono selezionati e igienizzati per la vendita nella nostra catena di negozi second-hand Share presenti in Lombardia e Piemonte, il resto destinato ad altre reti di distribuzione o commercializzato".

Il nuovo hub

Il nuovo hub sarà il centro nevralgico dell'attività di raccolta dei cassonetti gialli riconoscibili dai marchi di Caritas e Rete Riuse (Raccolta Indumenti Usati Solidale e Etica) nei territori delle Diocesi di Milano, Brescia e Bergamo, tramite nove cooperative sociali. 

La struttura è stata realizzata grazie al contributo di Confcooperative/Fondo Sviluppo, CFI-Cooperazione Finanza Impresa, Intesa San Paolo, Invitalia, Fondazione Peppino Vismara e Fondazione Giordano dell’Amore.  

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