
L'arresto dei rapinatori e Sainz (frame video)
Milano, 4 settembre 2023 – Sarà convalidato in giornata dal Gip l'arresto dei tre marocchini di 18, 19 e 20 anni che ieri sera verso le 20.30 in via Manzoni a Milano hanno rubato un orologio di lusso del valore di 500mila euro al pilota di Formula 1 della Ferrari, il 29enne spagnolo Carlos Sainz. La rapina è fallita in quanto i tre rapinatori sono stati fermati dallo stesso Sainz, dal suo manager e da alcuni passanti fino all'arrivo della Polizia. I tre si trovano ora nel carcere di San Vittore. Il presunto diciottenne, intanto, è stato sottoposto a esame delle ossa presso i laboratori del Labanof: il risultato ha dimostrato che l’età del giovane è di 16 anni. Per questo verrà presto condotto nel primo centro di rimpatrio a disposizione.
Dagli accertamenti in banca dati, compiuti dagli agenti dell'ufficio Volanti, risulta che gli arrestati in flagranza non hanno precedenti e sono senza fissa dimora. La Procura di Milano chiederà per loro la custodia cautelare in carcere. Ieri sera in questura, dopo la denuncia, il ferrarista, che ha riportato lievi escoriazioni al polso, è stato visitato dal personale del 118 e ha rifiutato il trasporto in pronto soccorso.
Il ferrarista non è l’unica vittima illustre presa di mira di recente dai malviventi a Milano. Nei giorni scorsi Bobo Vieri sui social aveva denunciato di essere riuscito a sventare il furto del suo telefono cellulare. Mentre a gennaio 2023 nel mirino dei ladri di orologi di lusso è finito il manager Alessandro Del Bono, amministratore delegato di Mediolanum Farmaceutici e marito dell’ex modella e conduttrice televisiva Afef Jnifen, derubato mentre rientrava a casa, a due passi da corso Monforte. Episodi che sono diventati più frequenti tanto da rilanciare l’allarme sicurezza in città, con il sindaco Beppe Sala che torna a chiedere più risorse al Governo.