GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

"Qui paura e illegalità. Nonostante le denunce nessuno è intervenuto"

"Noi residenti del quartiere Terrazze siamo esausti: sin dal mese di febbraio facciamo costantemente presente al presidente del Municipio 5,...

Il quartiere Terrazze si trova lungo via dei Missaglia ed è tra il Gratosoglio e via Selvanesco I luoghi del dramma avvenuto lunedì

Il quartiere Terrazze si trova lungo via dei Missaglia ed è tra il Gratosoglio e via Selvanesco I luoghi del dramma avvenuto lunedì

"Noi residenti del quartiere Terrazze siamo esausti: sin dal mese di febbraio facciamo costantemente presente al presidente del Municipio 5, alla polizia locale, ai carabinieri, alla polizia e alla questura i problemi di ordine pubblico provocati da chi vive nel campo rom di via Selvanesco. Tutti sanno e nessuno ha mai fatto nulla". Inizia così lo sfogo di alcuni rappresentanti del gruppo “Le Terrazze Milano“, uno dei gruppi in cui si sono organizzati i residenti del quartiere che sta tra il Gratosoglio e via Selvanesco, tra i due poli, tra i due estremi, del dramma consumatosi lunedì: la morte di Cecilia de Astis, 71 anni, investita in via Saponaro dall’auto guidata da un minorenne poi rintracciato all’interno dell’insediamento rom insieme ai tre amici, minorenni a loro volta, che erano nell’abitacolo con lui. Un’auto, quella con la quale è stata investita e uccisa la 71enne. Un’auto con targa francese. E i rappresentanti de “Le Terrazze“ rimarcano, ora, di aver denunciato già mesi fa proprio quanto accade alle auto parcheggiate nelle vie del loro quartiere. E, in particolare, alle auto degli stranieri che soggiornano nel residence di via Fratelli Fraschini, a ridosso del parco: "Ogni sera lì davanti le auto vengono vandalizzate, vengono rotti i finestrini e, a volte, rubate". Un problema, questo, segnalato più volte negli ultimi mesi. L’ultima, per l’esattezza l’8 maggio, quando Rosa Di Vaia ha scritto al presidente del Municipio 5 e al sindaco Giuseppe Sala in veste di residente nel quartiere, consigliera dello stesso Municipio ma anche assessora comunale nella vicina Rozzano. Nella lettera si denunciavano, nel dettaglio, "i numerosi furti di veicoli e scooter, gli atti vandalici a danno delle automobili". Un inventario fatto di volanti e ruote rubate, finestrini mandati in frantumi. Nel mirino "anche gli appartamenti, le case" sottolineano da “Le Terrazze“. Da qui le richieste di impianti di videosorveglianza ma anche di una migliore illuminazione pubblica. Tutti eventi, quelli appena descritti e quelli che seguono, che i residenti e i commercianti imputano ai nomadi che vivono nel campo di via Selvanesco. "Le loro incursioni hanno creato allarme e uno stato di insicurezza" si legge sempre nella stessa lettera. "Tentati scippi, minacce a minori con coltelli e spray, abbandono di rifiuti ed immondizia sui marciapiedi": tutto questo è stato denunciato negli ultimi mesi. "Un clima di paura", è la sintesi. "Noi – tengono a precisare i rappresentanti de “Le Terrazze“ – non siamo pregiudizialmente contrari alla presenza dei nomadi. Ma la convivenza è possibile se si rispettano le leggi. Chiediamo alle istituzioni di tutelarci".